Secondo me…
Sicuramente il rispetto della distanza di sicurezza è fondamentale, tanto più in un tunnel, però mi chiedo come sia punibile un automobilista che non rispetta un limite di 150 metri che, obiettivamente, non è misurabile ad occhio.
I limiti di velocità li possiamo verificare con il tachimetro, ma la distanza? Sono poche le auto con il radar che verifica le distanze dal veicolo che ci precede.
Capiamoci, l’idea di per sè mi piace e la sostengo, anchi’io sono stanco di avere degli idioti che si mettono a 10 metri dal paraurti posteriore, fregandosene della sicurezza e del buonsenso in genere, trovo però che sarebbe ingiusto multare uno che si mette a 130 metri piuttosto che a 150.
Che poi non è così facile verificare ad occhio le distanze. 50 metri sembrano pochi, tuttavia al poligono, il bersaglio posto a tale distanza sembra dannatamente lontano… 😉
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Dopo l’autovelox, gli automobilisti indisciplinati potranno avere nei prossimi anni un nuovo temibile strumento di controllo: il rilevatore di distanza di sicurezza.
Un primo prototipo è stato sperimentato nelle scorse settimane nel tratto italiano del traforo del Monte Bianco in collaborazione con la polizia stradale. Sarà ora oggetto di omologazione al Ministero trasporti e infrastrutture che potrebbe arrivare entro un paio d’anni. “Al momento – spiega Elio Marlier, responsabile della sicurezza del Geie Traforo Monte Bianco – non ci sono sul mercato degli strumenti di rilevazione di questo genere, il nostro sarebbe il primo”.
Il sistema, ideato dalla società di gestione del tunnel in collaborazione con ditta privata, è dotato di quattro speciali telecamere ad alta definizione che coprono un tratto stradale di circa 180 metri. Se due auto, indipendentemente dalla loro velocità, si avvicinano di più di 150 metri scatta la segnalazione e la foto.
Fonte: www.sicurauto.it