Comportati male, ma non ti far beccare…

Il titolo di questo post è il riassunto dell’insegnamento trasmesso da una madre al proprio figlio 18enne, dopo che è stato fermato dai carabinieri alla guida di uno scooter, sotto effetto di alcol e stupefacenti.

Questo ragazzo di fatto usa da parecchi mesi stupefacenti, alcol, frequenta le persone sbagliate, più volte è stato fermato dai carabinieri, proprio a causa di queste frequentazioni; i giornali scrivono di bullismo o di piccoli balordi, ma in ogni caso si tratta di persone che rubano, spacciano e sono pronti a passare alla categoria (criminale) superiore.

Ieri il tipo, come si diceva, è stato fermato dai carabinieri che lo hanno poi portato in ospedale per fare le analisi ed il risultato è stato indiscutibile: guida sotto l’effetto di alcol e stupefacenti. E’ quindi stato portato in caserma ed è partita la denuncia.

La madre non ha trovato di meglio che lamentarsi del fatto che i carabinieri lo abbiano denunciato per una sciocchezza e, successivamente, abbia impartito l’insegnamento Se fai delle cretinate, perlomeno non farti beccare. Chapeau!

Ora pensiamo al fatto che questo ragazzo ha 18 anni e tra poco farà la patente, sicuramente guiderà un’auto e, visti i presupposti, farà danni. Se sono politicamente scorretto, non mi interessa, per cui mi sento di affermare che se guiderà ubriaco ed andrà contro un palo, bè, chi cerca trova.

Sarebbe assai più seccante (un eufemismo, sia chiaro) se passasse con il rosso ed investisse una persona che sta rientrando a casa. E poi, grazie alle leggi vigenti e, credo, alla loro intepretazione, se la cavasse senza troppi danni. Lui.

Mentre la vittima…bè, si sa…la vita è ingiusta no?

A proposito di pirati della strada  & condanne > https://paoblog.wordpress.com/2010/04/15/report-pirati-strada-condanne/

A proposito di vittime dell’imbecillità altrui > https://paoblog.wordpress.com/2010/04/14/dedicato-a-te-che-mandi-sms-mentre-guidi/

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P.S. Sono convinto che il mestiere del genitore sia difficile, pieno di insidie, ed anche il miglior genitore non può avere la certezza che i suoi insegnamenti siano recepiti e che i ragazzi crescano al meglio, però sono anche convinto che non si debba giustificare i figli in tutto e per tutto. E che l’esempio sia importante quanto l’educazione impartita.