Ieri in occasione di una ricerca di mercato, mi è stata posta una domanda: Qual e’ il momento più gustoso nella tua giornata tipo?
La domanda è da inserire nel giusto contesto, ovvero trattandosi di un questionario su un nuovo prodotto dolciario, si è utilizzato forzatamente il termine gustoso.
Resta il fatto che prima di rispondere, via e-mail, ci abbia pensato su un poco.
La mia risposta è: Il termine gustoso riesco ad abbinarlo solo al cibo ed allora dovrei dire, ad esempio, quando bevo un bicchiere di Barbera Camp du Rouss delle Cantine Coppo, così come quando mangio un gelato Grom.
Se però si vuole intendere un momento della giornata tout court, allora è quando rientro a casa e vedo il sorriso di mia moglie. E’ il momento che preferisco in assoluto.
Trovo molto gustoso, arrivare a casa alla sera, cenare con la mia famiglia e ascoltare mia figlia, che racconta come andata la sua giornata.
Purtroppo con il mio lavoro ho a disposizione solo la domenica da dedicargli, di conseguenza, ogni secondo, ogni momento della sera, anche breve, faccio in modo di gustarmelo il più possibile.
Oppure passeggiare con mia figlia tenendoci per mano, e’ per me una forte emozione.
Sembrerò banale e patetico, però, per me, tutto questo è un gusto molto appagante.
Dovendo tener conto dell’aggettivo “Gustoso”, posso dire che il momento migliore in questo senso è la mattina, quando vado a fare colazione dal mio bar preferito.
Per il resto, momenti gustosi non ne ho più, mangio in piedi (se mangio) e in fretta quello che avanza in padella, per non disturbare.
A volte torno a casa per il pranzo prima di Tiziana e dei bambini. metto l’acqua sul fuoco e scaldo il sugo o comunque il condimento che Tiziana mi ha lasciato pronto; mentre l’acqua arriva alla temperatura di ebollizione gratto (o grattugio….se preferite ) un pò di parmigiano; terminato questo rito non riesco alla tentazione di staccarmi una scagia di formaggio e nel frattempo sorseggiare un mezzo di bicchiare di bianco fresco (di solito un lugana o uno chardonnay, se sono a Latina una falanghina). Ecco, questo è gran lunga il momento più gustoso della giornata.
Se invece usciamo dall’ambito alimentare- enologico ed estendiamo il termine gustoso a sensazioni non necessariamente collegate al gusto ma anche agli altri sensi, il momento più gustoso della giornata è sempre il ritorno a casa dopo una giornata di lavoro ed il resoconto dei fatti del giorno fatto da Tiziana e dai bimbi…
per me il momento più”gustoso della giornata” è quando mio marito torna a casa dal lavoro e ci raccontiamo tutto quello che è successo durante il giorno e poi la colazione della domenica mattina con il pane tostato e la marmellata di mirtilli…slurp
Per me in assoluto è al mattino quando con il mio caffè lungo alla americana con appena un goccio di latte e senza zucchero accendo il mio computer e leggo le mail arrivate durante la notte o nelle prime ore del mattino.
E’ come se condividere i pensieri con gli altri e viceversa loro con me, fosse una sorta di magia per sentirmi vicina a tutte le persone a cui voglio bene e che per motivi vari è impossibile averle in contatto diretto ogni giorno.
Il rituale del mattino mi accarezza la mente e mi fa iniziare e proseguire bene la giornata.
Il termine momento gustoso mi solletica evidentemente il gusto, ma anche l’olfatto che tra i classici cinque sensi è a lui il più vicino.
Perciò, considerando una giornata tipo, il momento più gustoso della mia giornata lo individuo sicuramente nell’ora di cena quando sicuramente sento con i sensi un vino, che sia nuovo per me, ovvero mai provato prima (e per mai provato includo anche un millesimo mai assaggiato: se, per esempio, ho provato un Montevetrano dal 1997 al 2006, considero nuovo il 2007 ancora da provare), oppure ben conosciuto.
Questa è per me l’esperienza più gustosa, qualsiasi sia il cibo che vi abbinerò che, comunque, resta sempre un esperienza notevole.
Allargando l’orizzonte della risposta, restando sempre su una giornata tipo: tra i momenti gustosi v’è sicuramente quello in cui la mattina indosso i denim, in particolar modo se si tratta della prima volta per quel singolo jeans, ma sempre in ogni caso. Si tratta di un gesto libidinoso ancor più che gustoso, così come lo è quel capo di abbigliamento.
Stesso discorso vale per il momento in cui indosso il mio profumo preferito: Côte d’Amour de L’Artisan Paris in primavera-estate. Ovvero anche in questi giorni.
Discorso simile vale per ogni volta che metto in moto la mia Cucciola, ovvero la mia automobile.
Allargando un po’ ancora la visuale: un momento gustoso è, sicuramente, passare a salutare Giorgia e chiacchierare con lei che ha appena aperto il suo negozio prima di recarmi al lavoro. Un momento gustoso, eccitante e anche un po’ carico di curiosità, desiderio, attesa e ansia…
Secondo le due categorie create da Pao, in riferimento al cibo nella giornata feriale è il caffè a metà mattina, in quella festiva la colazione con caffelatte e biscotti la mattina. L’altro momento è quando mi sveglia la delicatissima zampina del mio gatto e si mette a farmi le fusa fino a che non mi alzo…
Il momento più gustoso di una giornata tipo è quando esco dal lavoro.