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Il freno a mano, le emergenze e la neve. Consiglio di guida: svuotatevi le tasche

In questo post un consiglio da non sottovalutare di Maurizio Caprino

Proprio ieri sera ho visto una donna con cappotto in una piccola coupè, spazi ristretti, mentre andava si è allacciata la cintura (!) e si vedeva infatti il lembo del cappotto che saliva e scendeva e poi non contenta, sempre andando per la sua strada, ci mancherebbe, ha cercato di prendere la borsa probabilmente appoggiata nello spazio fra i sedili.. scena tragicomica, ma in realtà solo tragica.. tipico esempio di italiota…

Un consiglio che si integra a quello scritto tempo fa sul fatto che le cinture spesso vengono tenute larghe, per non dare fastidio al conducente e così facendo non svolgono al meglio il loro lavoro.

P.S. io non ho mai nulla nelle tasche del giaccone… uso una borsa a tracolla, la appoggio sul pavimento del passeggero anteriore e via andare..

°°°

Attenti a ciò che avete in tasca. Col freddo, molti si mettono al volante senza togliere il giubbotto o il cappotto, nelle cui tasche spesso fanno presto a riempirsi: chiavi di casa e dell’ufficio, occhiali da sole eccetera.

Ma l’indumento così “gonfiato” può nascondere il freno a mano, che – è bene ricordarlo – svolge anche la funzione di freno di emergenza. Una funzione dimenticata, come tutte quelle che non si usano mai o quasi.

Ma è fondamentale, non solo se il normale impianto idraulico si rompe: in questi giorni di freddo, se neve o ghiaccio rendono impossibile curvare o frenare, l’unica salvezza è proprio tirare il freno a mano (tranne i rari casi in cui agisce sulle ruote anteriori).

Me ne sono accorto direttamente l’altro ieri a Livigno, partecipando al corso di guida sicura su ghiaccio di GuidarePilotare, la scuola di Siegfried Stohr in trasferta alpina per l’occasione: ero arrivato “lungo” su uno dei tornanti della pista e ho cercato la leva del freno a mano, ma ho trovato solo il lembo inferiore del giaccone, che avevo incautamente tenuto addosso dati i 10 gradi sotto zero. Se non fosse intervenuta l’istruttrice a tirare la leva, sarei andato ad “appoggiarmi” sui cumuli di neve ghiacciata ai bordi del ghiacciodromo.

Da notare che io uso un giaccone morbido, ideale per anche per guidare perché lascia la massima libertà di movimento alle braccia per manovrare il volante anche in caso di emergenza (il controsterzo si può fare correttamente solo incrociando rapidissimamente le braccia).

Ma non bastano né la morbidezza ne l’assenza di oggetti che gonfiano troppo le tasche: se anche curate questi aspetti, ogni volta che vi mettete al volante dovete pure ricordarvi di sollevarvi un attimo sul cuscino del sedile per togliere il lembo di giubbotto che s’incastra sotto natiche e cosce ogni volta che vi sedete.

Liberando questo lembo inferiore, le maniche del giubbotto saranno a loro volta libere di seguire i movimenti delle vostre braccia. Se ve ne dimenticate, potete anche assumere la posizione di guida più perfetta del mondo, ma le vostre braccia saranno vincolate e l’effetto sarà lo stesso di quando vi sedete lontani dal volante.

Un commento su “Il freno a mano, le emergenze e la neve. Consiglio di guida: svuotatevi le tasche

  1. Francesco
    20 gennaio 2011

    Io non guido mai indossando giacche o giacconi. Per un senso di libertà, comodità e facilità di movimenti.

    Oltretutto: anche perché, pur non usando mai, o quasi, l’aria calda in automobile (se non il tempo strettamente necessario onde sbrinare i vetri qualora ce ne fosse bisogno), c’è sempre differenza di temperatura tra il fuori e i dentro un abitacolo; quindi, è consigliabile, sempre, indossare qualcosa al momento di uscire dall’automobile per “combattere” la differenza di temperatura tra l’interno e l’esterno…

    Quindi: anche quando, come in questi giorni, la mattina si hanno basse temperature (4-5 gradi), come entro in automobile, prima ancor di infilare le chiavi nel quadro, mi sfilo giubbotto, piumino, giacca o quel che è. Che, poi, ripongo ben piegato sul sedile posteriore.

    Usando, sempre, portare una borsa a tracolla: come consiglia Paoblog, la ripongo sul tappetino ai piedi del sedile destro; o di quelli posteriori se qualcuno viaggia al mio fianco. Questione di sicurezza e di minor intralcio possibile.

    Ritengo sia la cosa migliore: guidare con meno impedimento possibile e più liberi possibile nei movimenti. Non solo: anche freschi, evitando di sentire caldo essendo troppo coperti.

I commenti sono chiusi.

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