Un articolo di Francesca Avalle (in sintesi) che leggo su Il Fatto Alimentare
Mulino Bianco da oggi aggiunge una varietà al già ricco panel di proposte (Bianco al grano tenero, Integrale, al Grano Duro, ai Cinque cereali e Soia): il nuovo pane “Bianco con Fibra”.
L’occhiello in etichetta recita: “il benessere delle fibre, il buono del pane bianco”.
Si tratta di un pane che ha la stessa quantità di fibre della versione integrale ma potrebbe essere mangiato anche da coloro che non apprezzano il sapore “integrale”; in tal senso è proposto come pane per tutta la famiglia. Il condizionale è d’obbligo visto e considerato che il sapore cambia comunque rispetto alla versione Bianco.
Barilla comunica che la crusca aggiunta “proviene da una particolare varietà di frumento più chiaro che conferisce al pane un aspetto dorato e un sapore meno amaro rispetto alla crusca tradizionale”.
La parte posteriore della confezione segnala che “Per favorire un’alimentazione a ridotto consumo di sale, Mulino Bianco aderisce con questo prodotto al Programma Guadagnare Salute promosso dal Ministero della Salute”.
Il confronto. Considerando i vari aspetti del nuovo prodotto, occorre sottolineare alcuni punti critici che emergono affiancando le tre proposte della Barilla: Pan Bauletto Bianco con fibre, Pan Bauletto Bianco al grano tenero e Pan Bauletto Integrale.
Il sapore addolcito del Bianco con fibra è determinato anche dalla presenza di zucchero (destrosio), che però c’è pure nella versioni integrale e bianco.
Il quantitativo di sodio del Bianco con fibra è uguale a quello del Pan Bauletto Bianco al grano tenero, anche se risulta inferiore a quello della versione integrale (questo vuol dire che la riduzione del sale vantata non è proprio una innovazione).
La vera novità consiste nella possibilità di poter mangiare le fibre senza accorgersene troppo, perché il sapore è comunque diverso rispetto a quello del Pan Bauletto Bianco al grano tenero. L’altro elemento da considerare è il prezzo al momento più elevato, anche perché la versione integrale è spesso soggetta a promozioni.
La presenza di fibre nel nuovo prodotto della Barilla è un fattore positivo, ma è solo uno degli elementi che rendono il pane integrale più salutare, bisogna infatti considerare anche gli oligoelementi.
Come abbiamo recentemente avuto modo di sottolineare in un recente articolo su ilfattoalimentare.it, le farine di cereali integrali contengono anche più grassi, minerali e vitamine e numerose altre sostanze bioattive dagli specifici effetti.
Questi elementi non sono presenti nel Pane bianco con fibra della Barilla, perché, come risulta dalla lista degli ingredienti, non è ottenuto da farina “completa”, con tutte le componenti del chicco, ma con l’aggiunta della sola crusca, che di per sé apporta solo la fibra.
In generale, per verificare che un prodotto sia realmente integrale è necessario leggere l’etichetta, controllando che….
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