di J. Kellerman
Ediz. Fanucci – Pagg. 407 – € 5,00
Trama: Doyle Bryczinski viene pagato quindici dollari l’ora per sorvegliare, senza troppo impegno, un cantiere fatiscente in uno dei quartieri più esclusivi di Los Angeles. Lo ritiene un lavoro monotono e inutile, finché durante una ronda non s’imbatte nei corpi senza vita di due persone, forse due amanti.
A indagare sul duplice omicidio è ancora una volta il tenente Milo Sturgis, coadiuvato dal consulente psicologo Alex Delaware, e la pista su cui i due si muovono sembra portare a una vendetta di matrice ecoterrorista, nella quale trovano spazio anche i segreti dell’architettura ecosostenibile, le tradizioni e i rituali sacri degli abitanti dello Sranil – un ricchissimo Paese asiatico pronto a investire enormi quantità di denaro negli Stati Uniti – e la gelatina vegana, un composto molto più inquietante e pericoloso di una ricetta culinaria priva di derivati animali…
Destreggiandosi in un labirinto d’indizi costruito a regola d’arte, il tenente Sturgis insegue una verità scomoda che rischia di far saltare delicati e precari equilibri di potere, e risolve con successo un caso complicatissimo, accompagnando allo stesso tempo il lettore in un thriller psicologico ricco di spunti di scottante attualità.
Letto da: Paolo
Opinione personale: Contrariamente a quanto affermato in copertina, Kellerman non mi ha tenuto sul filo della tensione…
Il romanzo di per sè è nella norma, niente di eccezionale, ma considerando anche il prezzo di soli 5 €, pazienza se non è un thriller di quelli che lasciano il segno. Devo però fare alcune considerazioni circa i personaggi.
Leggevo che lo psicologo è stato il protagonista di altri romanzi di Kellerman, ma in questo romanzo non si capisce la sua continua presenza, tanto più in quanto indicato come consulente; è ininfluente sia nello svolgimento della storia, sia come personaggio. Prendo atto che è un caro amico del tenente Milo Sturgiss, ma il suo apporto finisce lì.
Circa il tenente Milo, ad un certo punto si fa capire che sia omosessuale, ma non ne vedo la ragione. Non è che in genere si scriva che il Commissario XY sia un eterosessuale. A che pro questa precisazione? Avrei capito se l’indagine si svolgesse in ambienti gay ed allora il fatto che anche chi indaga lo sia potrebbe magari spiegare meglio la sua eventuale conoscenza dell’ambiente.
Tra l’altro la cosa finisce lì, ma a questo punto poteva essere logico conoscere meglio il personaggio, anche nel suo privato, ma sembra che il tenente viva in Centrale. Nessun approfondimento dei personaggi.
La storia francamente mi convince poco nel suo complesso, troppa carne al fuoco, e pochi elementi intorno ai quali si gira continuamente, ed alcune situazioni (vedi l’uscita di scena di Helga) mi sembrano veramente tirate per i capelli.
Un’ultima nota circa la pessima abitudine di tradurre i titoli dei libri, snaturando il tutto; capisco una traduzione adattata all’italiano solo quando il titolo stesso contiene, ad esempio, un termine che risulterebbe incomprensibile, sennò sarebbe il caso di rispettare il titolo scelto dall’autore.
In questo caso il libro si intitola Una prova schiacciante, ma vi assicuro che non è pertinente con lo svolgimento della storia; sarebbe invece perfetto il titolo originale Evidence (in italiano: Prova). Non posso spiegarmi meglio perchè sarei costretto ad entrare nel dettaglio, cosa che rovinerebbe la lettura.
Ok allora grazie…
non ho più il libro, ma in ogni caso se avessi avuto un problema di capitoli mancanti, tale da pregiudicare la lettura, lo avrei segnalato sul Blog, ma anche alla casa editrice, cosa questa che ti invito a fare … se sono seri ti mandano una nuova copia del libro …
Senti scusa se potessi dirmelo subito, perché devo sapere se andando avanti la storia ha senso oppure no, altrimenti se non lo trovi non fa niente!! Grazie e scusa ancora!!
ok grazie!!
l’ho letto tempo fa, non ricordo se ho riscontrato questo problema.. proverò a guardare se ce l’ho ancora…
scusa sto leggendo questo libro, posso chiederti se anche nel tuo ad un certo punto dal capitolo 5 passa al 12, saltando 6,7,8,9,10 e 11??
Grazie!!