Leggo su Quattroruote che è in atto una campagna delle Ferrovie per alzare il livello di attenzione ai passaggi a livello e contrastare l’aumento delle vittime, triplicate dal 2009 al 2010 e ricordiamoci bene che sono morti assolutamente evitabili.
Come dicevo nel titolo, è ovvio che se le sbarre sono abbassate il motivo c’è e si chiama Treno in arrivo. Non è qualche minuto di attesa in attesa del transito che ci scombina l’esistenza.
Vero che ci sono alcuni passaggi, non ultimo quello di Corbetta, che è abbassato per la maggior parte del tempo, ma in questo caso la responsabilità è delle Ferrovie che ha tagliato il personale al punto che si sa quando scende la sbarra e poi possono passare anche 40 minuti.
E’ già successo che qualche camionista, esasperato, ed impossibilitato a tornare sui suoi passi, abbia sfondato le sbarre, cosa questa altrettanto folle.
Volendo dirla tutta, si verificano anche situazioni paradossali come quella pubblicata qui, dove sono stati i cittadini a fare da sbarre umane, al fine di bloccare il traffico, causa guasto al passaggio a livello.
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Un mio amico di Civitavecchia, lavorava in Val d’Aosta proprio sui passaggi a livello ed è morto per salvare una famiglia di scellerati che stava passando sulle rotaie quando era stato annunciato l’arrivo di un treno.
Una cosa è certa io avrei fatto travolgere loro, non avrei messo a repentaglio la mia vita per quella di imbecilli