un articolo (aggiornato dopo la pubblicazione) di Valentina Murelli che leggo su Il Fatto Alimentare
Si completa il lavoro dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) sulle diciture salutistiche, gli health claims in inglese, riportate sulle etichette alimentari.
Al consistente lavoro condotto negli ultimi tre anni, con l’analisi di 2723 diciture, si è aggiunta ora la valutazione di altre 35 indicazioni, tutte appartenenti al gruppo delle indicazioni “funzionali generiche”.
Il Fatto Alimentare lo aveva già annunciato a fine luglio, sottolineando i criteri fondamentali che hanno portato gli esperti del gruppo di lavoro Prodotti dietetici, nutrizione e allergie (Nda) dell’Efsa a esprimere un parere negativo sulla maggior parte delle diciture che annunciano particolari vantaggi per la salute e il benessere: tra questi, per esempio, la mancanza di studi affidabili condotti sugli esseri umani o l’eccessiva aspecificità dell’indicazione.
Ora vediamo in dettaglio le ultime valutazioni pubblicate, distinguendo tra pareri positivi e pareri negativi….
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Grazie a voi della pronta risposta… non posso commentare e/o controbattere sulle altre sostanze citate perchè non ho mai approfondito quelle tematiche.
Sul bicarbonato e sugli effetti delle sostanze alcaline sul corpo umano si potrebbe parlare per giorni interi, mentre solitamente dalla medicina ufficiale si ricevono risposte assolutamente inadeguate, parziali o che sminuiscono gli studi.
Comunque vi ringrazio del tempo dedicato a questa tematica.
G.Paletti
Risponde l’autrice dell’articolo:
Gentile lettore, la ringrazio per l’attenzione mostrata nei confronti di questo articolo. Le sue osservazioni sono effettivamente pertinenti: purtroppo, nella fretta, ho messo insieme, in un unico giudizio, due giudizi differenti espressi dal panel dell’Efsa sui claim salutistici riferiti alla creatina.
Per quanto riguarda le diciture riferite a un effetto benefico della creatina sulla performance fisica durante sforzi brevi, intensi e ripetuti, il panel le ha ritenute corrette. Per ottenere l’effetto suggerito, si consiglia l’assunzione di 3g di creatina al giorno (ovviamente per una popolazione target costituita da adulti che svolgono attività fisiche molto intense).
Per le diciture relative invece a un aumento della capacità di resistenza in sforzi fisici più prolungati il panel – sulla base degli studi analizzati – dichiara invece di non aver trovato alcuna relazione tra l’assunzione di creatina e questo tipo di effetto.
Mi scuso per l’imprecisione: del resto, questo è il bello di poter comunicare direttamente con i lettori.
Valentina Murelli
Grazie, adesso si che è un commento che fa la differenza 🙂
Salve la ringrazio della risposta. Rimango della mia opinione per i seguenti motivi:
– non si possono liquidare centinaia di studi in tutto il mondo su atleti e non atleti in questa maniera.
– Decine di persone hanno usato, usano e useranno quel tipo di integrazione con risultati evidenti e ben provati.
– Io stesso uso creatina e bicarbonato e i benefici (correzione PH, aumento di forza, resistenza, recupero) sono molto chiari.
Poi che razza di conclusioni sono; “nessuna di queste indicazioni poggi a su una solida base scientifica”…
Quali basi? quella degli autori della ricerca? Se queste sono le conclusioni a cui sono arrivati si può immaginare la professionalità di questa gente.
Il fatto che Lei abbia scritto al Fatto Alimentare è una cosa positiva che spero chiarifichi la questione.
Arrogante era riferito agli autori della ricerca che si limitano a pubblicare le loro conclusioni assolutamente fantasiose spacciandole per verità incontrovertibili.
vi do alcuni link solo come infarinatura generale:
http://www.creatina.net/effetti.html
http://www.creatina.net/effetti-collaterali.html
http://www.my-personaltrainer.it/bicarbonato.htm
http://www.my-personaltrainer.it/integratori/effetti-creatina.html
http://www.sportmedicina.com/creatina.htm > che tratta forse in maniera più esaustiva il tutto, citando le fonti alla fine.
non sono ricerche… spiegano a grandi linee il funzionamento della creatina e bicarbonato gli effetti riscontrati su atleti, per informazioni più dettagliate e scientifiche basta una ricerca su google che tutti possono fare.
Dal mio punto di vista e parlo in senso generale, se vuoi contestare e dare dell’arrogante a qualcuno che esprime un’opinione diversa dalla tua, forse sarebbe il caso di argomentare il tutto….
Considerando che l’articolo è de Il Fatto Alimentare, ho chiesto loro un parere sul tuo commento e mi hanno comunicato che lunedì ne parleranno e pubblicheranno una risposta
Dire che i bicarbonati e la creatina non funzionano significa che il livello della ricerca è veramente basso. Metto fortemente in dubbio l’imparzialità di queste ricerche come di chi ha trascritto e pubblicato l’articolo. Inutile dire di informarsi SERIAMENTE evitando questo tipo di approccio semplicistico che sbandierate in maniera arrogante. Saluti
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