Sabato scorso ho sentito della valanga che ha travolto Principe olandese Johan (al momento in gravi condizioni) definito sciatore esperto.
Leggendo i dettagli, scopro che Il principe aveva da poco abbandonato le piste battute per avventurarsi con un amico per una discesa sulla neve fresca.
Il principe ed i suoi tre amici erano usciti fuoripista nonostante l’alto pericolo valanghe della zona: secondo i bollettini, il rischio era di grado 4, forte, su una scala di 5.
Hanno sbagliato ad uscire in quelle condizioni – ha dichiarato il sindaco di Lech, Ludwig Muxel, alla stampa austriaca – ma sono stati fortunati perché i soccorsi sono giunti in fretta.
Io da un sciatore esperto, mi aspetto molto più buonsenso…
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Tempo fa ho visto in tv l’alpinista Simone Moro che ribadiva un concetto molto semplice: la rinuncia non è da sfigati, è da virtuosi…
In questi giorni Moro ed i suoi compagni sono stati costretti ad abbandonare la scalata al Nanga Parbat; ecco che cosa scrive sul suo sito in merito a questa decisione:
E’ banale ma come si dice “chi è causa del suo mal pianga se stesso” Penso che si possano praticare anche sports estremi ma sempre in sicurezza