Alcuni giorni fa è arrivato il numero di ottobre di Altroconsumo e l’occhio mi è caduto subito su un riquadro che racconta una vicenda della quale consiglio la lettura, in quanto la fregatura è in agguato.
Leggo molto, ma diq uesta truffa specifica non sapevo nulla, ma a quanto pare si tratta di una truffa che aveva cominciato ad apparire a fine 2010; il Movimento consumatori stava valutando una class action contro questa agenzia; per informazioni, chiamare il numero verde 800.178.950 (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9.30 alle 13.30), oppure inviare una e-mail a azioni.collettive@movimentoconsumatori.it, indicando come oggetto “Obiettivo Europa“.
Ricevi una raccomandata, firmi per la consegna e ti ritrovi abbonato a un servizio a pagamento. O almeno è quello che ti fanno credere. È il sistema architettato da Obiettivo Europa, una fantomatica agenzia di viaggi.
Invia raccomandate contenenti buoni viaggio. Il destinatario firma la ricevuta di ritorno, ma una volta aperta la busta tende a ignorarne il contenuto, credendo che si tratti di materiale pubblicitario.
Dopo qualche tempo riceve una richiesta di pagamento di 375 euro per aver ritirato i voucher, e soprattutto aver firmato l’accettazione degli stessi. La firma per la raccomandata viene in pratica tramutata in sottoscrizione di un contratto.
In seguito arriva anche un atto di citazione avanti al Giudice di Pace di Roma, dove ha sede Obiettivo Europa. Dalle segnalazioni dei soci si capisce che si tratta solo di una bozza dell’atto, che probabilmente non sarà mai iscritto a ruolo. Fino al giorno dell’udienza, purtroppo, non si può sapere se è davvero un bluff.
Ma in ogni caso, il consiglio è di non pagare.
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ok le ho appena detto di non firmare nulla, di mandare tutto indietro che poi ci penso io ad andare a ritirare grazieeeeeeeeeeeeeeeee
Come dicevo a Miro, non siamo tutelati, i truffatori si muovono veloci, sfruttando la proverbiale lentezza della giustizia ….
Ma se invece prendiamo gli autori della truffa,perche’ di questo si tratta, e gli facciamo fare, che so, 6 anni di galera,(VERI,PERO’,senza neanche un giorno di sconto), che ne pensi?
il fatto e’ che tutto sommato non rischiano niente, e magari c’e’ gente che paga pure, per non avere grane……..
Che grande sistema giuridico che abbiamo,che leggi e che magistrati……!!!!!
ma che razza di paese e’ diventato?
un paese di truffatori,impuniti; le notizie come queste mi intristiscono, piu’ che farmi incazzare…..
il passaggio che non hai “colto” è che la firma di ricezione della raccomandata non si può tramutare nella sottoscrizione di un contratto, tuttavia loro ti mandano prima l’ingiunzione di pagamento e dopo la citazione (non depositata) presso il giudice di pace.
sappiamo bene che è una tentata truffa, ma dapprima giocano sul timore di andare incontro a grane legali e ci sarà chi paga… e successivamente con i recidivi tentano il colpo della citazione (non depositata…)…
chiaramente per persone con un minimo di attenzione ed un poco di palle, vai dai carabinieri e li denunci, altro che citazione…
resta il fatto che comporta un kinimo di preoccupazione iniziale (si sa che non siamo tutelati, vedi le continue truffe di Italia-programmi e via dicendo…) ed una certa perdita di tempo…
detto ciò, meglio avere le antenne alzate, evitare di firmare e fanculo loro e la raccomandata…. 😉
interessante ma non riesco a capire.
quando si firma per ricevere una raccomandata si mettono due firme: una sul registro del postino e l’altra sulla ricevuta di ritorno che deve riandare al mittente.
ma tale ricevuta è su un modulo prestampato delle poste, mi pare strano che il postino chieda di firmare dell’altro o che tale modulo si tramuti in un contratto.
forse mi manca un passaggio….
Ma le studiano davvero tutte per fregare il prossimo!