Vien da chiedersi se l’incasso Imu del futuro e gli interessi di certi palazzinari (sicuramente avidi quanto ottusi) siano sufficienti per compensare la cementificazione del territorio, tanto più se a discapito delle zone di campagna, con terreni agricoli che cedono il passo al cemento.
Ritengo che probabilmente nessun assessore all’urbanistica (e tanto meno i costruttori, che così denotano una certa ottusità professionale), abbia letto il Rapporto ufficiale sulle potenzialità del recupero edilizio dal quale si evince chiaramente che Recuperare è meglio che demolire
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