Un libro: Onorevole sarà lei. Conversazioni politiche al tempo del disonore,

La politica, lontana dalla gente comune, vicina ai potenti. Così la raccontano il giornalista Franco Dionesalvi e Mimmo Talarico, consigliere regionale della Calabria che si definisce un «infiltrato», eletto con l’Italia dei valori e fedele (a differenza di altri) alla mission iniziale del partito di Antonio Di Pietro.

E da «infiltrato», Talarico mette a nudo i segreti più torbidi del Palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale della Calabria.

Da «infiltrato» racconta i troppi errori che la coalizione di centrosinistra ha compiuto nel corso degli anni, impedendosi di governare e negando al Paese un’alternativa concreta al centrodestra berlusconiano.

Ma Talarico non si ferma alla denuncia. La sua è una critica costruttiva, fatta di idee e progetti per un’Italia e una Calabria diverse, per una classe dirigente che sia più attenta alle esigenze del territorio e dei cittadini, e meno legata alle tutela della propria poltrona.

Una risposta all’antipolitica dilagante che passa necessariamente dal ritorno della politica intesa nel senso più nobile del termine, quella che si occupa del bene pubblico e non degli interessi individuali di chi la fa.