Sequestrati formaggi e salumi falsi Dop e Igp

Avanti così, facciamoci del male da soli, danneggiando uno dei pochi settori di eccellenza che ci restano. Imbecilli, oltre che disonesti.

Il personale del Corpo forestale dello Stato, Coordinamento Territoriale per l’Ambiente di Castrovillari e San Sosti (CS), ha sequestrato 49 confezioni di parmigiano e grana trovate nei banchi vendita di un noto discount cittadino del cosentino.

Il sequestro è avvenuto nell’ambito dei controlli riguardanti la tutela agroalimentare e la lotta alla contraffazione e la sofisticazione dei prodotti in particolare formaggi e salumi a Denominazione di Origine Protetta (DOP) o a Indicazione Geografica Protetta (IGP).

Il sequestro è avvenuto in quanto tali prodotti preconfezionati riportavano nelle confezioni indicazioni false o ingannevoli relative alla provenienza e alla natura e indicazioni non conformi a quanto indicato nel disciplinare di produzione della DOP, riportando inoltre la scritta “autorizzato dal consorzio grana padano”.

Oltre al sequestro è stata elevata una sanzione amministrativa di 4.000 euro. I controlli continuano all’interno di altre attività commerciali.

Un’altra operazione condotta dal personale del Comando Provinciale di Crotone del Corpo forestale dello Stato e dei Comandi Stazione ha portato al sequestro di 225 pezzi “a spicchio” di formaggio per un peso complessivo di 114 chili.

Sempre nell’ambito della tutela agroalimentare riguardante la lotta alla contraffazione dei prodotti alimentari, la Forestale ha provveduto ad eseguire una serie di accertamenti in numerosi esercizi commerciali della grande distribuzione dislocati nella provincia di Crotone.

Con particolare attenzione ai prodotti con Denominazione di Origine Protetta (DOP) o a Indicazione Geografica Protetta (IGP), alla mancanza di etichettatura, di tracciabilità dell’origine, allo stato di conservazione dei prodotti stessi e agli ingredienti, i Forestali hanno riscontrato alcune infrazioni amministrative in violazione al Decreto Legislativo che tutela i marchi DOP e IGP.

In particolare, il personale ha riscontrato che sulla confezione di un noto formaggio DOP era riportata una autorizzazione di un altro noto consorzio tutelato anch’esso dal marchio DOP.

Indicazioni, quindi, che si pongono in contrasto rispetto a quanto previsto nel disciplinare di produzione della DOP. Pertanto ai responsabili degli esercizi commerciali e al confezionatore, il personale ha contestato violazioni amministrative per un importo complessivo di trentaseimila euro.

Fonte: Sicurezza Alimentare