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Il freddo “fa male” alle batterie auto. Come prevenire il rischio di restare appiedati?

In questo articolo che leggo su Rinnovabili leggo che secondo quanto sostenuto dall’Automotive Research Center (ARC) dell’Università del Michigan, infatti, durante il periodo di freddo il motore può richiedere per accendersi fino al doppio dell’energia necessaria in condizioni normali di temperatura; a 0°C le batterie auto perdono il 35% della loro funzionalità, il 60% quando il termometro scende a 18°C sotto lo zero, con inevitabili conseguenze.

Il consiglio che leggo di effettuare un controllo e una manutenzione preventivi prima che arrivi l’ondata di freddo, tipica dei mesi invernali è ovvio, ma so per certo che non lo è per molti automobilisti. C’è gente contenta di andare in giro con le gomme lisce, figurati se stanno a verificare pure la batteria…;-)

Dall’ARC fanno sapere che ci sono alcuni segnali cui fare attenzione per capire se le batterie auto sono prossime a dare forfait. Innanzi tutto un suono stridente o un “click” nel momento dell’accensione, quando cioè facciamo girare la chiave nel quadro; non è da sottovalutare anche il fatto che il veicolo, una volta acceso, si muova lentamente e a singhiozzi prima di procedere con la normale andatura; altro elemento da tenere in considerazione per capire se le batterie auto stanno arrivando alla fine del loro ciclo di vita è l’illuminazione dei fari, al minimo una volta acceso il motore, normale con il motore su di giri.

Giusto il mese scorso sono rimasto appiedato (nel giardino di casa) con la Smart, causa il cedimento della batteria, ma in questo caso la causa è stato un guasto della batteria che avevo cambiato lo scorso anno, a fine cautelativo, dato che aveva già 5 anni. La sostituzione è stata fatta dal Bosch Cra Service in garanzia.

Per quanto riguarda la Toyota sono stato molto più fortunato; leggo nell’articolo che: La durata media delle batterie auto è stimata tra i 3 e i 5 anni. Il processo elettrochimico di cui sono dotate ha dei limiti intrinseci influenzati da infinite variabili che ne compromettono le performance: il clima, la quantità di dispositivi elettronici di cui è dotato il veicolo e, non ultimo, l’uso che se ne fa del veicolo stesso.

L’impatto cumulativo di diversi fattori nel tempo, infatti, può diminuirne la vita utile. Oltre al freddo, anche le temperature elevate possono “stressare” le batterie e creare malfunzionamenti in tutto il veicolo; allo stesso modo, l’aumento dei sistemi elettronici a bordo richiede alle batterie uno sforzo maggiore che di fatto ne diminuisce il ciclo di vita.

Ho sostituito la batteria della Toyota nel febbraio 2012, in un inverno che dallemie parti portava la temepratura notturna a-11 °C e come già raccontato avevo pensato all’additivo per il gasolio, ma non alla batteria o, meglio, avevo fatto una verifica degli indicatori di livello, e via andare se non fosse che per paio di mattine c’era stata un’esitazione al momento dell’avviamento.

Con un piccolo strumento da inserire nella presa dell’accendisigari, ho quindi verificato la carica della batteria che in marcia la carica raggiungeva i 13,2 Volt, ma al momento della ripartenza dopo un paio d’ore di sosta il valore iniziale era di 9,9 Volt. Poco. :-(

Il meccanico mi ha poi detto che in genere sotto i 10 Volt la macchina neanche parte, per cui avrebbe lasciato l’auto ferma alcune ore e poi avrebbe fatto la diagnosi della batteria.

Diagnosi che ha confermato i miei sospetti ovvero la batteria era da sostituire cosa che ovviamente ho fatto: è stata montata una batteria della Exide, (Excell EB1004) sempre da 100 Ah ed ho speso € 215,00 (Clicca QUI per vedere il Listino prezzi).

Abbiamo verificato che si trattava della batteria originale (Panasonic) ovvero con 8 anni di vita. 😀

Un commento su “Il freddo “fa male” alle batterie auto. Come prevenire il rischio di restare appiedati?

  1. Poppea
    15 gennaio 2014
    Avatar di Poppea

    A me la batteria non ci crederai non ha mai dato segnali è andata giù di botto senza ilo minimo avvertimento

I commenti sono chiusi.