Scrivevo proprio poco fa sul Gruppo Facebook: in questi giorni ho raccolto lo sfogo di un amico che ha notevoli preoccupazioni lavorative che, peraltro, ho anch’io… e non siamo certo i soli…
poi questa mattina due chiacchiere via mail con Poppea sulla situazione di questa italietta…
alla fine del discorso, ho concluso dicendole che io l’unica cosa che so è che “non so più che dire o pensare” ottenendo in risposta da Poppea un “ben dettto”.
Sono stanco, vorrei vivere in un paese normale; non chiedo neanche l’eccellenza, mi basterebbe la normalità.
Come scrive Caterina Soffici nel suo libro “Italia yes, Italia no”: “Londra non è meglio dell’Italia. Ma a Londra io ho trovato la banalità della normalità. Qui si può finalmente uscire dall’emergenza continua, qui si può vivere normalmente. Ecco perché a Londra si vive peggio ma si sta meglio. Perché è un posto normale. È l’Italia a non esserlo più”.
Pasolini era un genio aveva già visto tutto allora … è per questo che è stato eliminato, ma ci sono degli uomini che sono più pericolosi da morti che da vivi ….
Il problema che l’italiano si è sempre arrangiato e ha sempre pensato alla propria pancia.
C’è stato il periodo delle vacche grasse, i ristoranti di civitavecchia hanno “mietuto” migliaia di lire. La domenica venivano i romani ed i ristoranti erano pieni, gli stessi operai fiat guadagnavano il triplo del mensile che prendeva mio padre.
Entravi nei negozi e si permettevano anche di trattar male il cliente. Man mano poi magna qua magna là, la situazione è cambiata e ci ritroviamo adesso a vivere in questo modo. Non c’è mai stato un ideale ma solo maganacci che hanno pensato al loro tornaconto.
Mia madre ha detto giusto “ ah c’è crisi? Io sto’ come prima” nel senso che in crisi c’è sempre stata da quando si è sposata perché lo stipendio è sempre stato quello che era e lei ha sempre acciaccato il pidocchio per togliergli la pelle.
“Vedi, quello che ti dicevo io la settimana scorsa. E guarda che a pensarla così sarà minimo il 50% degli italiani (perchè l’altro 50 è composto da burocrati, politici, fannulloni e delinquenti).
La normalità è bella, in tutte le sue sfaccettature, ma ben venga!
Ogni mattina, quando ascolto Radio 24 (che mi piace un sacco perchè shackerano a dovere sti politici del cavolo), mi sento sempre peggio…dovrei smetterla.