Anni fa avevo letto questo articolo che iniziava con una domanda molto semplice:
Quante terrazze al Sole abbiamo in Italia?
Certamente milioni, anche se è difficile dire quanti, ma se diciamo “parecchi” milioni non sbagliamo…
Bene, se l’installazione di un intero tetto fotovoltaico risulta talvolta irrealizzabile, perché la superficie necessaria non è disponibile, non scoraggiamoci: se abbiamo a disposizione un terrazzo ben esposto al sole, oppure una piccola parte di tetto, o ancora un balcone, possiamo installare 2-3 pannelli fotovoltaici, che potrebbero produrci, ad esempio, 300 watt.
Se si installassero piccoli impianti fotovoltaici da 300 W su 1 milione di terrazzi avremmo creato in Italia un’enorme centrale da ben 300 MegaWatt: la potenza di una centrale termoelettrica.
Otterremo inoltre il vantaggio di risparmiare sulla bolletta, di diminuire il rischio di blackout, di risparmiare centinaia di migliaia di tonnellate di combustibile e di evitare l’immissione di circa 220.000 tonnellate/anno di CO2 nell’ambiente!
Va da sè che il ragionamento non fa una grinza, tanto più quando ti soffermi sul fatto che il nostro teritorio gode di aree decisamente soleggiate e che basterebbe cominciare dagli edifici in ristrutturazione e di nuova costruzione, epr poter dare il via ad un nuovo corso.
Tanto più se leggi di questo paese decisamente meridionale ed assolato: Fotovoltaico: in Germania ha coperto il 50,6% del consumo
Ed oggi leggo su Rinnovabili.it che:
Una nuova proposta di legge approvata dal governo di Parigi prevede che tutte le coperture edilizie dei nuovi edifici commerciali siano parzialmente rivestite con impianti fotovoltaici o piante.
Da oggi in poi dunque la scelta per i francesi sarà se istallare un tetto verde o un tetto solare, doppia alternativa pensata per ridurre i consumi energetici.
Nonostante siano più impiegati e conosciuti i benefici degli impianti fotovoltaici residenziali, anche le coperture vegetali si stanno facendo progressivamente strada.
Diffusi soprattutto in Germania, Australia e nella città di Toronto (Canada) che ha adottato una normativa dedicata per la loro diffusione, i tetti verdi contribuiscono a ridurre la quantità di energia necessaria per riscaldare un edificio in inverno, assicurando il fresco d’estate.
Inoltre conservano l’acqua piovana, contribuendo così a ridurre i problemi legati al deflusso, favorendo la biodiversità e dando agli uccelli un posto per nidificare nella giungla urbana.
Ed in un altro paese del Sud Europa... Il piano energetico dell’Olanda? Energia solare a 2 mln di famiglie
A proposito di tetti verdi, ecco alcuni articoli correlati che raccontano vicende che accadono in Danimarca, Olanda, Svezia…
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