in sintesi un articolo che leggo su Rinnovabili.it
Un impianto da 36 milioni di euro unico al mondo, formato da 20 turbine-aquiloni, è in fase di costruzione al largo delle coste settentrionali del Galles
Le turbine saranno ancorate al largo di Anglesey e a regime dovrebbero generare elettricità sufficiente ad alimentare 8.000 abitazioni.
Il primo impianto avrà una capacità di 0.5 MW e verrà progressivamente implementato fino a raggiungere i 10 MW, che dovrebbero essere completati nel 2019.
Ogni aquilone pesa sette tonnellate ed opera a meno di 15 metri sotto la superficie dell’acqua. Alla vela è legata una turbina. L’aquilone è legato tramite un cavo al fondo del mare, e poi lasciato fluttuare nella corrente.
L’oscillazione produce un andamento ad otto, pensato per aumentare la velocità con cui l’acqua fluisce attraverso la turbina.
Secondo la società, questa tecnica fa sì che l’aquilone sia in grado di generare energia elettrica da correnti di marea che sarebbero troppo lente per essere sfruttate dai dispositivi di prima generazione.