Un libro: Mi fido di te

Sette milioni di persone nel mondo dormono gratuitamente in casa d’altri al posto di pagare un albergo. Settantamila famiglie in Germania, invece di fare la spesa, mettono in tavola alimenti da altri ritenuti superflui, con un risparmio di 400 euro mensili.

Novantamila italiani affittano per brevi periodi il proprio appartamento: evitano così di essere costretti a saltare le rate del mutuo. Duemila bed and breakfast, sempre in Italia, accettano di essere pagati con un baratto, senza presentare il conto agli ospiti.

E centinaia di migliaia di conducenti abbattono le spese di viaggio del 75 per cento caricando passeggeri che non conoscono. Sono solo alcuni dei numeri della sharing economy, un nuovo paradigma economico basato sullo scambio, sulla condivisione e sulla collaborazione. Che vale, secondo alcune stime, almeno 110 miliardi di euro, in crescita del 25 per cento ogni anno.

Nel pieno della crisi che attanaglia sistemi produttivi e consumatori, la sharing economy contribuisce a ripensare il capitalismo in una logica redistributiva, in cui le voci di costo si trasformano in risorse e le persone possono riappropriarsi di occasioni, economiche e sociali.

Questo libro è un viaggio nelle opportunità create dalle nuove reti e dai servizi legati all’economia collaborativa. Raccontate dalla voce viva di chi ha provato tutto in prima persona: house sharing, carpooling, social eating, foodsaving e via condividendo.

(house sharing, carpooling, social eating, foodsaving? Parlare in italiano agli italiani, no?)

Esperienza dopo esperienza, il lettore scopre una nuova e sempre più diffusa realtà, nei suoi aspetti pratici e vantaggiosi – servizi innovativi e possibilità di guadagno – ma anche con qualche criticità ancora da risolvere.

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