leggo in questo articolo di “danno e beffa” nei confronti di una ciclista investita sulle strisce e successivamente multata, tuttavia anche se è vero che è difficile interpretare al meglio le norme del Codice, resta il fatto che, come spiega l’opuscolo di pesaromobilita.it:
Il Codice della Strada non impedisce al ciclista di passare sulle strisce pedonali in sella, ma la bici deve dare sempre la precedenza alle macchine e ai pedoni .
Chi viaggia in sella a una bicicletta – spiega la polizia stradale – sta a tutti gli effetti guidando un veicolo: e un veicolo non solo non ha la precedenza sul un passaggio pedonale, ma neppure può transitarvi.L’unica soluzione è scendere di sella e spingere la bicicletta a mano. In quel momento torniamo ad essere pedoni, e quindi la precedenza è nostra.Se transitiamo in sella alla bici su un passaggio pedonale, anche dopo aver dato la precedenza alle auto che sopraggiungono, commettiamo comunque un reato (articolo 143 del Codice della strada) e siamo passibili di un’ammenda da 41 euro.
Per quel che mi riguarda, da automobilista, abbino il buonsenso al Codice.
Nei giorni scorsi mi stavo avvicinando ad un passaggio pedonale quando è arrivato un ciclista in sella alla bici, si è fermato ed ha guardato nella mia direzione; io non avevo nessuno dietro, per cui gli ho fatto un cenno, lui ha ringraziato e pedalando ha attraversato.
Diverso sarebbe stato se avesse attraversato pedalando, senza guardare e/o prendendosi una precedenza che in quel caso non aveva; se ha un incidente, ne deve pagare il prezzo ovvero la multa.
L’articolo, così come è impostato sembra suggerire un accanimento dei vigili che invece hanno giustamente applicato la norma, che, detto per inciso, vale anche per i ciclisti.
Una situazione che fa il paio con l’articolo scritto a suo tempo sul pedone giustamente multato: Pedone multato di 25 euro: è giusto così
Non è che i comportamenti pericolosi di pedoni o ciclisti siano immuni da sanzioni. Il rispetto che tanto invocano (giustamente), lo devono anche dare.
Una volta di più si è persa l’occasione di fare Informazione & Educazione nello stesso tempo, perchè anche in questo caso le affermazioni della ciclista fanno trasparire la mancanza totale della percezione di cui scriveva tempo fa Michele Serra:
“….si dispiega ogni possibile umore dell’italiano di fronte alla legge: si va dal malanimo torvo all’allegra renitenza, dalla ribellione allo sfottò. […]
Manca del tutto, nella pur ampia gamma delle reazioni, la sola che parrebbe congrua: la cognizione […. ] cioè, che esiste un rapporto di causa ed effetto tra un’infrazione ed una punizione. “
Leggi: Consigli e regole per un uso consapevole e corretto della bicicletta
Io non sono un ciclista eppure conoscevo questa norma, sulle strisce pedonali devi scendere.
Quando c’è stato quell’incidente a Roma dove mi sembra un ciclista sia morto, hanno detto che in quel punto non avrebbe dovuto transitare con la bici ma sarebbe dovuto scendere per cui ci sarebbe stao un concorso di colpa
se il ciclista, però, non arriva da una pista ciclabile… 😉
se le strisce pedonali sono “affiancate” dal simbolo della bicicletta (in continuazione di una pista ciclabile) si può attraversare in sella, con diritto di precedenza rispetto agli automobilisti.
Di norma, al contrario, dove la pista ciclabile “sbocca” su strada, il ciclista si deve fermare e dare la precedenza a chi circola su strada (art. 145 comma 8 CdS)
D’accordo, solo una precisazione che mi pare importante: se passiamo sulle strisce in sella, non commettiamo certo un reato (!) ma un’infrazione amministrativa, che è ben diverso 😉
Detto questo, in prossimità di incroci o rotonde trafficati mi preparo già a scendere e portare la bici a mano prima di presentarmi alle strisce; devo invece ammettere che, avendo cura di controllare per bene prima i dintorni, se sono completamente sgombri ci si può comunque passare sopra senza dare intralcio o creare pericolo.
Certo, dipende da posto a posto. Dipende dalla visibilità che si ha, perché se se ne ha poca a quel punto è più conveniente scendere direttamente. Per anche questo è buon senso! In molti casi, semplici passaggi pedonali sono stati trasformati in pedonali + ciclabili dopo per il contestuale completamento di una pista ciclabile che lo ha raggiunto. Per cui – ripeto, accertandosi di avere le giuste condizioni, non si sta nemmeno snaturando l’infrastruttura…