in sintesi un articolo che leggo su Rinnovabili.it
L’arcipelago Galapagos in Ecuador ha costruito il primo aeroporto del mondo certificato LEED Gold, il metro di valutazione americano dell’architettura sostenibile.
Il terminal di 6000 mq è sorretto da una struttura in acciaio riciclato recuperato nelle foreste equatoriali dell’Amazzonia.
L’accesso delle luce naturale è permesso dalle vetrate e dai lucernai in copertura, mentre la ventilazione naturale è favorita dalle fessure in corrispondenza dei lucernari e da un sistema di areazione meccanica che si attiva autonomamente grazie ai sensori che controllano temperatura e qualità dell’aria
I pannelli solari fotovoltaici ad alta efficienza sono integrati nella copertura dei tunnel dei percorsi tra le aree funzionali dell’aeroporto.
L’aeroporto possiede un proprio impianto di dissalazione che tratta l’acqua di mare per contribuire al risparmio delle risorse idriche dell’arcipelago.
I materiali sono stati scelti in base alla vicinanza delle aziende produttrici con il sito, i leganti sono stati estratti da cave locali, il rivestimento esterno è stato realizzato con la roccia vulcanica dell’isola mentre il legno ed il metallo sono stati riciclati dal vecchio terminal.
Gli spazi aperti del gioiellino di architettura sostenibile delle Galapagos sono stati pavimentati col cemento perché con il suo colore chiaro assorbe meno calore dell’asfalto e combatte l’effetto isola di calore.
Per le lavorazioni manuali sono stati scelti solamente artigiani di Santa Cruz mentre le pitture sono tutte eco-solventi.
Ottima notizia, sono stata in quelle isole tanto tempo fa…