in sintesi un articolo che leggo su Rinnovabili.it
L’architetto giapponese Shigeru Ban ha realizzato il rifugio temporaneo per le persone che hanno perso la casa a causa del terremoto in Nepal con il riciclo dei mattoni delle abitazioni distrutte.
L’archistar giapponese che negli ultimi 20 anni ha lavorato spesso a progetti sostenibili in luoghi colpiti da catastrofi naturali ha progettato una struttura in legno e tetto a falda, alla quale sono connesse le murature realizzate con il riciclo dei mattoni delle strutture crollate per il sisma; il rifugio diventa così monumento e ricorda la catastrofe dando una seconda vita alle case ormai distrutte.
Una piattaforma di pallet coperti da una rete metallica compone il solaio areato su cui posare la pavimentazione mentre la copertura è realizzata con la paglia come nelle architetture tradizionali nepalesi.
I materiali naturali e riciclati del primo prototipo sono stati assemblati in Giappone e trasportati in Nepal dove gli abitanti hanno imparato a replicare il semplice schema costruttivo in altre strutture.
È anche gradevole esteticamente