Roma non ha più un Sindaco e, al suo posto, c’è un Commissario Straordinario che ha emesso un’ordinanza di blocco della circolazione dei veicoli “più inquinanti” per domenica 15 novembre.
Questo documento fa discutere, dato che il comune di Roma sembra aver fatto un po’ di confusione nell’individuazione di questo tipo di veicoli.
Il divieto di circolazione all’interno della Fascia Verde riguarderà tutti i veicoli a motore, compresi gli Euro 5 a benzina o diesel e si estenderà anche ai mezzi, a 2 e 4 ruote, dotati del permesso di accesso e circolazione all’interno della zona a traffico limitato (Ztl).
Potranno invece circolare i veicoli a trazione elettrica, quelli alimentati a Metano o Gpl e gli ibridi, oltre agli Euro 6 a benzina o diesel, i ciclomotori Euro 2 a 4 tempi ed i motocicli Euro 3 a 4 tempi
Liberi anche i mezzi utilizzati per il car sharing e quelli dotati del contrassegno del trasporto di disabili.
Lasciamo perdere le numerosissime altre deroghe al blocco – sono 23 voci di un lungo elenco – e ritorniamo alle autovetture.
L’ordinanza non distingue fra benzina e diesel, bloccando le Euro 5 alimentate con entrambi i carburanti.
In realtà i limiti delle emissioni delle automobili a benzina Euro 6 ricalcano esattamente quelli imposti dai regolamenti Euro 5, con l’unica differenza che riguarda il particolato che scende da 5 a 4,5 mg/km ma solo per i motori a iniezione diretta di benzina.
Il documento emanato dal Commissario non fa invece distinzioni, ammutolendo incolpevoli vetture soltanto perché si sono fermate al “5”.
Per la cronaca, le domeniche “ecologiche” di Roma si replicheranno anche il 17 gennaio, il 21 febbraio e il 13 Marzo.
lettura integrale dell’articolo QUI: Roma: 15 novembre senza inquinamento, ma il Comune blocca anche le Euro 5
beh seio fossi in un romano scegliarei di trasformare la vettura a GPL o Metano… sempre se tecnicamente supportato.
sorge il…sospetto -:) che l’ordinanza NON sia stata emessa per ragioni ecologiche, bensì per spingere i “sudditi” che necessitano di muoversi ad acquistare un’euro 6, così da rimpolpare le casse dell’erario con IVA ed IPT imposta provinciale di trascrizione (le province son state “soppresse”, niente più elezione diretta, ma l’IPT resta!)
Son contento, cosi’ anche i romani riusciranno a capire la mentalita’ dei “grandi cervelloni” al comando.
Invece dei soliti provvedimentei che a Roma colpiscono solo i “poveracci”.
Il Commissario Troca, in questo caso ha fatto esattamente quello che sarebbe giusto, ma non avendo una visione d’insieme lo stesso provvedimento diventa sbagliato perchè a Roma (e in tutta Italia) i mezzi pubblici non riescono a sopperire ad un blocco come questo.
Infatti, secondo me prima di fare questo genere di blocchi andrebbero potenziati in maniera sistematica i mezzi con piu’ linee, piu’ frequenza e piu’ mezzi.