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Sai che novità: pedaggi autostradali più cari anche del 77%

Ogni anno, ai primi di gennaio ci si ritrova a scrivere sempre le stesse cose; Io ovviamente mi lamento dell’aumento del 6% dell’autostrada che utilizzo con maggior frequenza, ma tremo al pensiero degli automobilisti che devono affrontare un aumento del 77%.

Giorni fa, leggendo degli aumenti del pedaggio autostradale e, in particolare, del +6% per la MI-TO ho subito pensato ai cantieri sempre presenti, da anni; nei tratti che utilizzo di più sono una presenza costante le corsie a larghezza ridotta, i cantieri, le deviazioni, la riduzione del limite di velocità ad 80-90 kmh. e la mancanza della corsia di emergenza.

In sintesi pago a prezzo pieno, con aumenti annuali costanti, per un servizio inferiore e con una minore sicurezza il che su un’autostrada non è cosa da poco.

Da parte mia ci tengo poi a segnalare anche quello che a molti sembrerà un dettaglio ovvero la scarsa pulizia delle autostrade il che causa un degrado che è anche il biglietto da visita di questo paese per gli stranieri in transito.

E posizionare cestini nelle piazzole di sosta, magari svuotandoli con frequenza, non credo costi uno sproposito.

Leggi: Chi è che (non) pulisce in autostrada? + Incivili + inefficienza (o menefreghismo?) = Degrado

Questa è una foto scattata pochi giorni fa, peraltro in condizioni di basso traffico e buone condizioni meteo.

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in sintesi un articolo che leggo su Altroconsumo

Il calo del 3,3% in un anno dei costi di produzione evidenzia che non c’è motivo di prevedere un aumento dei prezzi al consumo per il 2016. E invece, puntuali come ogni anno, sono già arrivati i primi rincari.

Dal 1° gennaio, infatti, sono in vigore le nuove tariffe autostradali: i pedaggi sono aumentati mediamente dello 0,86%. Questo significa che, confrontando il dato con un’inflazione generale allo 0,1%, il governo ha approvato che l’aumento fosse superiore a otto volte l’inflazione.

Rincari che sono assolutamente ingiustificati. Nella nostra inchiesta abbiamo verificato il costo di 50 pedaggi autostradali il 28 dicembre 2015 e poi controllato il costo il 1° gennaio 2016.

Tra le tratte che hanno subito rincari che potremmo definire “non anomali”, l’aumento medio è stato di circa il 2%, con punte che sfiorano il 6% nella tratta Milano – Torino, aumentata da un giorno all’altro di 80 centesimi di euro.

La vera mazzata è per i milanesi che vogliono raggiungere l’aeroporto di Malpensa con l’auto e i pendolari da Varese, che si trovano sullo stesso tratto autostradale a prezzo fisso.

La tratta Milano – Busto Arsizio, dove si trova l’uscita per l’aeroporto di Malpensa, aumenta del 77% e passa da un pedaggio di 1,70 euro ai 3 euro dal 1° gennaio 2016, praticamente quasi raddoppiato.

La tratta Milano – Varese non è da meno: qui il pedaggio è passato dai 3,20 euro agli attuali 4,50 euro, con un rincaro del 41%.

Circa metà delle tratte considerate non ha subito alcun aumento, questa è una notizia positiva. Anche per gli automobilisti siciliani le notizie sono confortanti: le tariffe autostradali, infatti, sono ferme al 2013.

Fonte: Autostrade: pedaggi più cari anche del 77% – Altroconsumo