Dopo l’ennesimo temporale serale ecco che questa mattina ho trovato una giornata serena, senza una nuvola in cielo.
Eppure l’auto che mi è rimasta davanti per diversi chilometri aveva il tergilunotto funzionante.
Ritengo che le possibilità siano due, entrambe degne di nota:
1 – Lo ha attivato, per sbaglio vien da dire, e non sa come fermarlo. Sembra una forzatura, ma vi rimando al post Non conosco i comandi dell’auto…
2 – Non si è accorto che è attivato. Però in questo caso c’è da aggiungere che ad ogni passaggio su vetro asciutto il tergi fa rumore e che il movimento costante dovrebbe essere intuibile dal guidatore tramite lo specchietto retrovisore, a meno che non lo guardi mai… tuttavia anche con la coda dell’occhio si dovrebbe vedere.
manca la capacità (e l’intenzione) di saper guidare ovvero torna d’attualità quanto disse S. Stohr:
Guidare bene richiede intelligenza. Servono infatti capacità mentali e manuali, sensoriali, percettive, coordinamento oculomotorio, capacità di previsione e di lettura visiva del movimento, capacità di decodifica della segnaletica e di immersione nel flusso del traffico..
Le persone vantano un livello di distrazione al volante che è difficilmente immaginabile, non so come riescano ad isolarsi così da suoni, eventi, luci… basti pensare a quando un’ambulanza o mezzo di emergenza deve farsi strada nel traffico: pieno di conducenti che ne percepiscono la presenza e si spostano solo dopo 5-6 secondi che si vedono tallonati, con tutto il frastuono di sirene e lampeggianti!
Praticamente l’unico caso in cui vedo pochissima distrazione su quello che succede dietro è quello in cui in autostrada il conducente che sorpassa ad es. una fila di camion o veicoli lenti viene puntualmente incalzato da 1 o 2 “velocisti”. In quel caso la gente è di una solerzia incredibile a farsi da parte dopo aver sorpassato l’ultimo veicolo… sarà mica che se ne accorgono perché abituati a fare lo stesso a parti invertite…?