Così come per l’inasprimento delle sanzioni per chi getta mozziconi (e rifiuti), tutto è inutile se:
1) non si fanno i controlli e relative sanzioni – vedi: Strano, ma vero: i fumatori continuano a buttare i mozziconi in giro…
2) se non si educa il cittadino – vedi: Poco da fare, fumatori, nel vostro cervello non riesco ad entrare…
E va bene l’ansia dei media nel conquistare clic sul web per puntellare bilanci non di rado traballanti o peggio.
Ma quando arriva l’estate nelle redazioni la caccia al clic porta a battere anche la normalmente semideserta area della sicurezza stradale: si pensa che, essendo questa la stagione in cui si guida di più, diventi molto interessante qualsiasi possibile modifica al Codice della strada.
Ma così si rischia di perdere i riferimenti, come sta accadendo in queste ora col vero o presunto inasprimento del Codice della strada con la sospensione immediata della patente per chi viene beccato a usare il telefonino mentre guida.
Stando a quanto si è letto anche su media qualificati (gli stessi che affermano di essere l’unico rimedio contro le bufale che abbondano sul web), nel giro di tre giorni si è passati dall’accantonamento della sospensione immediata al suo rilancio, accompagnato dal raddoppio della multa.
Ma come stanno davvero le cose?
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