Come allergico Docg devo assumere per lunghi periodi l’antistaminico che però è venduto in confezioni da 20 compresse; da sempre mi chiedo perchè non fare confezioni che coprano almeno 30 giorni, se non 60.
Oltre a combattere lo spreco dei farmaci, si otterrebbe anche un’ottimizzazione degli imballi e quindi maggior sfruttamento degli stessi e quindi meno rifiuti.
Vedi ad esempio: Le confezioni dei medicinali: e la logica dov’è?
Uno studio curato dalla sezione giovani dell’Anaao, l’associazione dei medici e dei dirigenti del Servizio sanitario nazionale, quantifica in 6.000 tonnellate i farmaci che gettiamo ogni anno.
Un caso classico è quello degli antibiotici. Sono spesso in scatole da 5 compresse, quando il ciclo di terapia invece è di sette giorni, quindi il paziente è costretto a comprare due scatole e 3 compresse vanno sprecate.
Un fenomeno contro il quale in Svizzera è stato deciso di sperimentare la vendita di farmaci sfusi.
È quanto ha stabilito il Consiglio nazionale della Confederazione elvetica che ora è in attesa dell’approvazione da parte delle autorità locali.
Secondo l’Ufficio federale dell’ambiente, i “vantaggi di una vendita sfusa”, oltre allo spreco ridurrebbero anche i rischi di automedicazione irresponsabile con le pillole rimaste nella confezione. Con notevoli risparmi anche per le assicurazioni malattie. Il governo elvetico si è detto favorevole.