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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

La App Junker mi aiuta a fare al meglio la differenziata

Letto su Rinnovabili l’articolo relativo a questa App va da sè che sono andato a curiosare sul sito ufficiale di Junker.

Dopo 5 minuti ho scaricato la App ed in 2 minuti avevo già testato la sua utilità; ho infatti inquadrato il codice a barre di una bottiglia d’acqua che avevo sottomano e questa è stata la risposta immediata, integrata dalla nota che Milano non è iscritta al circuito (Complimenti) per cui la App non può comunicarmi notizie specifiche circa il calendario di raccolta.

 

Considerando che il cittadino che vuole fare al meglio la raccolta differenziata non riceve l’adeguata (e corretta) informazione dal suo Comune e dal Consorzio che effettua la raccolta meno che mai una risposta ad un quesito preciso, l’unica è aiutarsi da soli.

 

Questo è il riassunto delle caratteristiche di Junker:

Junker ti aiuta a differenziare senza dubbi o errori i rifiuti domestici, perché riconosce ogni prodotto singolarmente dal suo codice a barre.

Basta inquadrare il codici a barre stampato sull’imballaggio o scrivere la tipologia di rifiuto, e Junker riconosce lo riconosce, lo scompone nei materiali che lo costituiscono e permette:

– di smistare il rifiuto con facilità in base alla raccolta differenziata adottata nel proprio comune

– di ridurre il margine di errore e l’esposizione a multe e sanzioni

– di richiedere feedback (#dilloinitaliano: risposte / informazioni) su come smaltire i prodotti più difficili da identificare o meno comuni, ad es. olii esausti, RAEE, cartucce, etc.

E se il prodotto non c’è?

Nessun problema, basta fotografarlo e inviarlo e Junker risponderà con le info richieste in pochi minuti: nessuno resta solo con i suoi dubbi!