Alcuni giorni fa parlavo con una persona che era all’oscuro di questo passaggio obbligatorio al mercato libero e che, pertanto, non sapeva cosa dovesse fare e quando.
Pubblico alcuni passaggi dell’articolo di Altroconsumo, giusto per stimolare chi non è informato ad approfondire in modo da non dover decidere all’ultimo momento, dato che si sa che la fretta non è mai una buona consigliera.
Nei consigli che troverai leggendo integralmente l’articolo, troverai anche questo: La tariffa non è tutto. Per scegliere il fornitore che offre anche la migliore qualità del servizio.
E’ un buon consiglio, perchè troppi si fanno abbagliare da offerte a buon mercato (troppo), per poi ritrovarsi nella mani di operatori inefficienti e talvolta pure scorretti: Utenze gas & luce: il miglior prezzo non è l’unico parametro da considerare
Fino a oggi i clienti domestici potevano scegliere tra mercato tutelato, con tariffe interamente definite dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente e mercato libero, in cui il prezzo di luce e gas è definito dal Regolatore solo per quel che riguarda i costi di trasporto, distribuzione e oneri di sistema, mentre è scelto dal fornitore per quel che riguarda la componente energia.
Chi è ancora nel mercato tutelato ha un anno di tempo per scegliere un fornitore di energia nel mercato libero. Dal primo luglio 2019 il mercato dell’energia non sarà più lo stesso.
Ma cosa succederà a luglio 2019 a chi non avrà ancora scelto un’offerta del mercato libero?
L’unica cosa certa è che a questi utenti non verrà sospesa la fornitura di gas e luce, ma si passerà a tariffe “di ultima istanza”, più care di quelle a maggior tutela.
Quanto pagheranno per il servizio e a chi resta è però ancora tutto da vedere.
L’Autorità per l’Energia ha pensato di aiutare il passaggio dalla tutela al mercato libero con strumenti tariffari ad hoc.
Dallo scorso marzo ci sono le offerte PLACET, “a Prezzo Libero e a Condizioni Equiparate di Tutela”, destinate a rimanere nel mercato libero del futuro, dato che ogni fornitore dovrà predisporne almeno due: una a prezzo variabile e una a prezzo fisso.
Vale la pena approfittarne?
In assenza di condizioni particolarmente stringenti dal punto di vista contrattuale, la differenza tra offerte del mercato libero e offerte PLACET si assottiglia e il passaggio diretto al mercato libero diventa meno problematico.
Attualmente sulla bolletta elettrica la tariffa è divisa in tre pezzi. In particolare distribuzione e oneri di sistema fino a quest’anno sono articolati a scaglioni.
Dal primo gennaio 2019 gli scaglioni saranno aboliti.
Nel frattempo stanno arrivando i nuovi contatori elettrici, che forniranno informazioni molto più dettagliate sui consumi. Nel frattempo conviene fare e inviare regolarmente l’autolettura, per evitare brutte sorprese in bolletta.
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