Dovrebbe essere un messaggio facile da portare. Chiunque vorrebbe farlo: «Cari signori, come forse già saprete, avete vinto 56 milioni al SuperBillion».
Ma i comunisti di Pietra Rosata sono vecchie cortecce scavate dalla vita, allergici alle buone notizie e Ilario Morale, impiegato modello del ministero Affari Privati e Finanze Pubbliche, non può immaginare cosa lo aspetta. Non conosce quell’orso di Ninito e i suoi amici rivoluzionari.
Il suo capo dipartimento lo ha avvertito: «Tanti milioni in mano a quei pazzi… Già so come andrà a finire. Festeggeranno per un paio di giorni, prometteranno di condividere il premio con i paesani. Poi tutto cambierà. E ciascuno penserà solo a sé».
A Pietra Rosata, però, le cose andranno assai diversamente: mai sottovalutare un vecchio visionario innamorato.
Ninito e i suoi compagni coltivano infatti un folle progetto: investire parte della vincita nel sogno che da sempre li infiamma, una campagna elettorale che spezzi l’egemonia del potente sindaco Dellone, portando finalmente la rivoluzione al potere.
E per tutti, anche per il giovane Ilario, la vita non sarà più la stessa.