di M.C. Beaton
Astoria – Pagg. 222 – € 15,00
Trama: Sempre più destabilizzata sentimentalmente – una fugace storia d’amore a Wyckhadden ha quasi distrutto l’autostima della nostra Agatha – e scoperto, al suo rientro a Carsely, che James, di nuovo in viaggio, ha permesso a una giovane bionda avvenente di vivere in casa sua, Agatha decide di seguire ciò che le ha predetto un’indovina: andare nel Norfolk, dove dovrebbe trovare un nuovo grande amore, vedovo e biondo.
In realtà, quando arriva a Fryfam, ciò che trova sono delle strane lucine che appaiono e scompaiono in fondo al giardino e un gruppo di donne i cui mariti non vogliono che frequentino il pub locale.
Per darsi un tono inizia a scrivere un romanzo, dal titolo Omicidio al maniero, in cui il proprietario del castello viene sgozzato con un rasoio.
Che dire, quindi, quando il lord del locale maniero viene ucciso con la gola tagliata da un rasoio?
Letto da: Paolo
Opinione personale: Per la serie in sè vale quanto già scritto in precedenza; per quanto riguarda la storia si conferma il Buono per la piacevolezza della lettura in sè, fermo restando uno schema che è sempre uguale.
Purtroppo, le ultime pagine rovinano tutto, 😉 con l’onnipresente James che destabilizza ancora la volubile Agatha, assolutamente incapace di gestire l’amore (o presunto tale) per questo strozetto arrogante.
E quindi ennesima proposta di matrimonio che purtroppo arriva all’altare … vedremo nel prossimo libro, anche se non è difficile immaginare che ci saranno scintille fra i due…