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Un libro: Le rose di Axum

di Giorgio Ballario

Edizioni del Capricorno – Pagg. 241 – € 8,99 (ebook)

Trama: Febbraio 1936: in piena guerra di Abissinia, nelle saline di Massaua, retrovia del conflitto, viene scoperto il cadavere di un indigeno torturato e sfigurato.

Sembra un caso di ordinaria amministrazione: e infatti le autorità coloniali lo liquidano come una banale vendetta fra clan eritrei. Invece l’omicidio dell’ignoto indigeno finirà per intrecciarsi con una torbida vicenda di spionaggio e complotti internazionali che condurrà il maggiore Morosini fino alla mitica città di Axum, capitale di uno dei regni più misteriosi dell’antichità africana.

Durante il viaggio il maggiore dovrà anche scortare un gruppo di archeologi tedeschi giunti in Etiopia per recuperare la mummia di Caléb, il più grande fra i re dell’antica civiltà axumita. Ma Morosini scoprirà che dietro la facciata della missione scientifica si celano scopi ben più oscuri e inquietanti. E che i nuovi compagni di avventura non sono ciò che appaiono.

Destreggiandosi tra agguati e omicidi, serpenti e scorpioni, agenti segreti e fascinosi fotoreporter in gonnella, predoni abissini e monaci copti, il maggiore ricomporrà i tasselli del mosaico, scoprendo la verità che si cela dietro le «rose di Axum».

Un raffinato gioco di specchi in cui noir storico, thriller e romanzo d’avventura si fondono in un crescendo potente e originale, che tiene il lettore inchiodato alla pagina.

Opinione personale: Come già scritto in precedenza, uno dei vantaggi del Kobo sono le offerte che ti invogliano ad acquistare autori sconosciuti (a me, s’intende) senza il timore di fare un costoso buco nell’acqua.

Questo libro l’ho acquistato quindi in offerta, ad € 5,99, per cui va da sè che ho dovuto acquistare il 3° libro della serie con il Maggiore Morosini, ma è stato un acquisto azzeccato ed infatti ho già messo in nota gli altri titoli.

La storia si svolge durante la guerra d’Abissinia del 1936, conflitto poco conosciuto a molti ed ho apprezzato l’ambientazione ed il personaggio di Morosini che affronta con onestà intellettuale il periodo fascista con annessi e connessi; ufficiale dei carabinieri Reali e quindi militare di carriera, a quanto ho inteso, in ogni caso vede anche il rovescio della medaglia, che si tratti di annunci di vittorie conseguite a stento oppure situazioni che hanno ben poco di quell’etica militare che di lì a qualche anno sarebbe stata inghiottita dalla barbarie della II guerra mondiale.

Mi piace il personaggio ed anche quelli correlati e la storia regge bene, il finale è in armonia con il resto, senza colpi di scena che catturano solo il lettore più facile. Per quel che mi riguarda nella mia classifica personale guadagna un Buono (4* su Kobo) e lo consiglio.

Informazione

Questa voce è stata pubblicata il 19 gennaio 2022 da in L'angolo dei libri - le nostre recensioni con tag , , , , , .
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