L’esplosione del treno di Viareggio è avvenuta questa notte, poco prima di mezzanotte. Stamattina si trovavano già su Youtube i primi video fatti con cellulari o videocamere, la colonna sonora era quella delle sirene dei mezzi di soccorso, delle esclamazioni di paura di chi stava facendo le riprese. Resta il fatto che per me questa è informazione.
Qualcuno forse avrà agito spinto dalla curiosa morbosità che putroppo c’è sempre in occasione di tragedie ed incidenti, ma resta il fatto che tramite il web siamo riusciti ad avere quasi in presa diretta, la visione della tragedia. Ed a capire qualcosa in più di quello che stava succedendo.
Detto questo, poco fa stavo guardando se vi fosse qualche video da inserire nel post riassuntivo dedicato a questa drammatica vicenda, quando mi sono imbattuto in un filmato, montato con tanto di drammatica colonna sonora musicale “ad hoc” e francamente l’ho trovato di cattivo gusto.
Ma questa, beninteso, è una mia opinione.
una cosa agghiacciante! se penso che ci sono persone sparite nel nulla.
Non posso che essere d’accordo, in linea di principio: nei primi casi si tratta, in fondo, di documenti che testimoniano un avvenimento; nel secondo, forse si è davanti a una spettacolarizzazione forzata.
Certamente, la filmografia è ricca di situazioni in cui immagini tragiche sono rese artisticamente, enfatizzate e non per questo trasformate in episodi di cattivo gusto. Anzi, in tanti film, documentari, docu-film l’interazione tra immagine e musica rende il tutto più vero nel testimoniare la Storia. Evidentemente, però, si tratta di immagini che hanno un progetto, che vivono all’interno di un percorso filmico strutturato; immagini alle quali lo spettatore arriva attraverso un cammino, un ragionamento; non, dunque, immagini nude e crude rese gratuitamente spettacolo.
Il discorso, comunque, è probabilmente complesso e si presta a discussioni e punti di vista diversi.