Medicine complementari: come usarle
Le medicine complementari (agopuntura, omeopatia, fitoterapia…) possono essere utili, purché chi le sceglie segua le giuste precauzioni. In primo luogo: parlarne prima con il proprio medico. Fare di testa propria può comportare rischi seri per la salute.
Le regole dell’Istituto superiore di sanità
Le più conosciute sono l’agopuntura e la medicina tradizionale cinese, l’omeopatia, la fitoterapia, le manipolazioni osteo-articolari e la medicina ayurvedica. Si tratta di medicine e pratiche, nel loro insieme, definite in tanti modi diversi: complementari, non convenzionali, integrative, tradizionali, naturali… L’Istituto superiore di sanità ha stilato una guida per aiutare i pazienti a rivolgersi alle medicine complementari senza correre rischi per la salute.
Le medicine complementari sono efficaci per la salute?
Nella maggior parte dei casi l’efficacia è basata sull’uso e la pratica piuttosto che sugli studi clinici utilizzati nella medicina classica. Possono giocare un ruolo utile nel miglioramento della qualità della vita e del benessere, più che per la cura vera e propria delle malattie.
Le medicine complementari presentano rischi per la salute?
Sono in genere ritenute responsabili di minori effetti collaterali. È sbagliato, però, pensare che i prodotti “naturali” (erboristici, integratori, fitoterapici, omeopatici…) siano sicuri per definizione: tutti possono provocare effetti indesiderati, reazioni allergiche o interagire con altri farmaci. Queste terapie sono rischiose se consigliate o prescritte in modo non appropriato o senza la dovuta competenza.
Decalogo per un uso corretto delle medicine complementari
- Parlane con il tuo medico
Se pensi di poterti curare con una di queste terapie parlane comunque sempre anche con il tuo medico curante.
- Non abbandonare
Non abbandonare le terapie convenzionali senza averne discusso con il medico.
- Non affidarti
Non affidarti a presunti ricercatori o esperti, al sentito dire, al fai-da-te o ai consigli di amici. Non affidarti all’automedicazione se non per disturbi minori e di breve durata. Parlane sempre con il farmacista o con il medico.
- Non assumere né raccogliere
Non assumere prodotti a composizione sconosciuta, privi di etichetta, o senza consiglio di un esperto, in particolare in gravidanza o allattamento. Non raccogliere erbe spontanee per farne preparati ad uso medicinale
- Diffida
Diffida di canali distributivi come Internet o delle vendite domiciliari prive delle dovute garanzie. Diffida della pubblicità di terapie o rimedi miracolosi.
- Informati
Informati sempre sui reali vantaggi di ogni terapia, sulle garanzie di sicurezza ed efficacia, e in particolare quando ti venga proposta come sostitutiva di quella convenzionale.
- Consulta
Consulta sempre un medico o un farmacista quando devi o vuoi somministrare un prodotto naturale a un bambino o a un anziano, anche se sani, e a maggior ragione se ammalati o in terapia con altri farmaci
- Affidati
Per una terapia complementare o non convenzionale affidati sempre a un medico esperto, chiedendo al tuo medico di famiglia, alla tua Asl, all’ Ordine dei Medici della tua Provincia e a Società Scientifiche accreditate.
- Conserva
Conserva i prodotti nella loro confezione di origine, lontano dalla portata dei bambini, all’ asciutto, lontano da fonti di luce o di calore.
- Segnala
Segnala sempre al tuo medico o al farmacista ogni sospetta reazione avversa a un medicinale o prodotto naturale. Segnala all’ Ordine dei medici o dei farmacisti chiunque ti prescriva o pratichi terapie complementari senza averne i requisiti professionali.
Fonte: www.altroconsumo.it
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