di Roberto La Pira – Blogger del Sole 24ore
In Francia è finito il monopolio di Nestlè nella vendita di capsule Nespresso. Dal mese di maggio i supermercati Casino, Monoprix e LeaderPrice venderanno capsule compatibili ad un prezzo inferiore del 20-25 %. L’altro aspetto interessante è che le nuove capsule sono di amido di mais, e sono biodegradabili in sei mesi.
Si tratta di una piccola rivoluzione perché le capsule di Nespresso non si trovano nei supermercati, si possono acquistare solo su internet oppure nelle boutique collocate nelle grandi città. il business per Nestlè è importante perché il prezzo in Francia è di 0,35 € e garantisce margini interessanti.
La produzione delle nuove capsule fotocopia è stata possibile per un buco nel brevetto individuato da Jean-Luc-Gaillard (la stessa persona che anni fa ha lanciato il nuovo sistema Nestlé e che adesso ha fondato la Ethical Coffee Corporation ECC) . La ECC ha stipulato un contratto di fornitura solo con Casino, Monoprix e LeaderPricee. Per il momento la capacità produttiva è di 500 milioni di pezzi l’anno contro i 9 miliardi della Nestlé.
La multinazionale svizzera secondo il giornale francese “la tribune“ non è molto preoccupata, ritiene il modello Nespresso unico e ricorda che nelle capsule originali si usano le migliori miscele del mondo”. Tra qualche mese la parola passa agli assaggiatori per confrontare la qualità della miscela delle nuove capsule.
Fonte: http://robertolapira.nova100.ilsole24ore.com/
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Paoblog: Sulla qualità o meno della miscela non dico nulla, resta il fatto che le capsule usa e getta originali hanno un alto impatto ambientale al quale, onestamente, non avevo pensato inizialmente al momento dell’acquisto della macchinetta del caffè. Fortunatamente la cara amica Elena mi ha fatto notare questo aspetto ed infatti ho successivamente abbandonato questa soluzione per una macchina che macina il caffè al momento. 😉 Per quanto buono sia il caffè delle capsule, questo è meglio.