E’ possibile “corrompere” i cittadini affinché essi migliorino la loro salute? Il Governo britannico crede di sì, e potrebbe avere ragione.
Per decadi, i medici di base in Gran Bretagna hanno provato a convincere i loro pazienti a dedicare più attenzione al loro stato di salute: smettere di fumare, fare un po’ di esercizio, perdere peso. Visti i risultati, tutt’altro che soddisfacenti, le Autorità britanniche hanno deciso di cambiare strategia e puntare ai portafogli dei cittadini piuttosto che agli argomenti generali per promuovere il “better for you”.
Questa settimana, il Governo inglese ha annunciato la messa a disposizione di cinque milioni di “voucher” da 50 sterline, che le famiglie potranno utilizzare per l’acquisto di frutta e verdura. Uno stimolo efficace, si direbbe, per favorire il rispetto delle linee guida per una buona nutrizione che suggeriscono a ciascuno di consumare almeno 5 porzioni di frutta e verdura ogni giorno. Un ottimo strumento, potrebbero anche commentare le confederazioni agricole, per aumentare le vendite dei loro prodotti.
Non è tutto, a quanto pare: “Svilupperemo una serie di programmi che prevedono incentivi economici atti a stimolare abitudini di consumo salutari”, annuncia un portavoce del “Department of Health”.
Anche in questo caso, come in quello del “Nutrition Bill” statunitense, non mancano le critiche: c’é chi afferma che è comunque estremamente difficile modificare le abitudini di consumo dei cittadini, chi sostiene che le già limitate risorse per la salute pubblica potrebbero venire meglio impiegate altrove.
Resta il fatto che…
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