Paoblog.net

Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Etichetta d’origine, ora è obbligatoria per legge

Una sintesi dell’articolo pubblicato oggi da Il Salvagente. Per la lettura integrale dell’articolo clicca Qui.

In ogni caso si tratta di una legge che fa discutere perchè sappiamo bene che tra il dire ed il fare c’è una bella differenza.

Puoi leggere le opinioni de Il Fatto Alimentare e di Altroconsumo.

°°°

Etichetta d’origine obbligatoria per tutti i prodotti alimentari. Il ddl 2260, “Disposizioni in materia di etichettatura e di qualità dei prodotti alimentari”,  è legge dopo la votazione di ieri in Commissione agricoltura della Camera.

“E’ l’unico caso di cui mi ricordi l’approvazione all’unanimità in questa legislatura”: ha commentato il ministro dell’Agricoltura Giuancarlo Galan. Le nuove norme, attese tanto dalle confederazioni agricole (Coldiretti in primis), quanto dalle associazioni dei consumatori, promettono più trasparenza e chiarezza per i cibi che arrivano quotidianamente sulle nostre tavole.
Il provvedimento, ribattezzato “salva made in Italy” contiene sette articoli, e prevede l’obbligo di indicare la provenienza dei cibi per i prodotti trasformati e non, lungo tutta la filiera e quindi in ogni fase della produzione, dai campi agli scaffali.

Per i prodotti non trasformati, il luogo d’origine riguarda il Paese di produzione; mentre per quelli trasformati l’indicazione riguarda il luogo in cui è avvenuta l’ultima trasformazione sostanziale e il luogo di coltivazione e allevamento della materia agricola prevalente usata nella preparazione o nella produzione degli alimenti. Obbligatoria, in linea con la normativa Ue, anche l’indicazione dell’eventuale presenza di Ogm.

La legge sottolinea anche (articolo 5) che le informazioni relative al luogo di origine o di provenienza delle stesse materie prime sono necessarie al fine di non indurre in errore il consumatore medio e l’omissione delle stesse costituisce pratica commerciale ingannevole.

“In questo modo – spiega Col diretti – si assicura lo stop alle pratiche commerciali sleali nella presentazione degli alimenti per quanto riguarda la reale origine geografica degli ingredienti utilizzati”.

Per capirci: niente più pubblicità al succo di arancia con le immagini della Sicilia se viene utilizzato quello proveniente dal Brasile, come purtroppo spesso avviene. O ancora, niente pubblicità alla mozzarelle con le immagini del Golfo di Napoli se provengono dalla Germania, come è successo per quella diventata blu.

Ora la parola passa all’Unione Europea, che dovrà esprimersi entro 90 giorni per verificare la l’armonizzazione con le norme europee. Il rischio è infatti che le nuove norme introdotte in Italia vengano “bocciate” in sede europea. Per la legislatura comunitaria, infatti, l’etichetta d’origine non è obbligatoria per tutti i prodotti alimentari.

Un commento su “Etichetta d’origine, ora è obbligatoria per legge

  1. Pingback: La legge italiana sull’etichetta di origine difficilmente sarà accettata « Paoblog

I commenti sono chiusi.

Informazione

Questa voce è stata pubblicata il 20 gennaio 2011 da in Alimentazione, Cucina & Ristoranti, Consumatori & Utenti, Sicurezza alimentare con tag , , , .