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Il Giurì fa il “precisino”, ma resta il fatto che Lazzaroni non è un “pasticcione”…

Gli spot dell’ultima campagna pubblicitaria firmata Lazzaroni mostrano un signore che viene letteralmente buttato fuori dall’azienda perché  ha proposto di usare meno cacao pregiato, meno uova e meno ……

L’ultimo spot  riguarda le margarine e nelle immagini si vede un signore in giacca e cravatta grigia  cacciato in malo modo dall’azienda  che spiega il motivo di tanta rabbia:

Gli ho soltanto detto di usare la margarina perché costa meno…”  e lo spot si conclude con la frase “i Lazzaroni sono pasticceri e non pasticcioni“.

Il codice del Giurì prevede che la pubblicità non debba denigrare altri prodotti e, sulla base di questo articolo lo spot è stato censurato.

E’ giusto però ricordare che  la tesi sostenuta nello spot secondo cui chi usa margarina per i dolci non è un pasticcere ma un pasticcione è abbastanza corretta.

Per produrre i prodotti da forno di qualità come biscotti e torte, oppure panettone, pandoro e colomba,  usa  grasso di buona qualità come il burro o il burro di cacao o altri grassi nobili non certo la margarina.

Fonte: Il fatto alimentare

Un commento su “Il Giurì fa il “precisino”, ma resta il fatto che Lazzaroni non è un “pasticcione”…

  1. Poppea
    23 febbraio 2011

    Scusa non ho capito in che modo sono stati denigrati altri prodotti; ha detto” i lazzaroni sono pasticceri e non pasticcioni e allora?

    Questo non è denigrare anche perché se altri prodotti usano la margarina a posto del burro, si sa che vale meno e che è meno pregiata, è come se uno sponsorizzando il suo cioccolato dicesse che è fatto con burro di cacao anzichè con olio di palma o diavolerie del genere.

    Secondo me si doveva verificare solo se gli ingredienti che pubblicizzavano ci fossero davvero nel prodotto finito

I commenti sono chiusi.

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