Non fatevi fuorviare dal titolo, non è un post politico. Mi riferisco alla ormai consolidata abitudine degli automobilisti italiani di tenere la sinistra.
In questo caso non intendo i soliti fessi che viaggiano nella seconda corsia (o nella 3a o 4a ove disponibile) in autostrada, bensì alle auto che si incontrano quotidianamente in ambito urbano ed extraurbano.
In alcune vie milanesi, penso a Viale Monza come a Viale Jenner, si è praticamente obbligati a tenere la sinistra a causa di un’altra categoria di fessi ovvero quelli che parcheggiano abitualmente in doppia fila; tenere la destra ti costringe ad un impossibile zig-zag, sulla lunga pericoloso, senza contare che il percorso diventa un continuo frenare ed accelerare, con buona pace del tuo tentativo di guidare con intelligenza e quindi in maniera fluida, come prevede l’Ecodrive o Ecoguida.
E’ più difficile però capire dove sia la logica, quando ogni mattina sul cavalcavia di viale Monte Ceneri, vedi una fila di auto che viaggia a sinistra, spesso ad una velocità di 40-50 kmh, quindi inferiore al limite di velocità di 70 kmh (controllato da alcune postazioni con macchina fotografica) per cui grazie alla velocità maggiore sarebbe possibile velocizzare il transito, migliorando la scorrevolezza del traffico.
Invece no. Tu prosegui la tua marcia a 60-65 kmh. sulla destra e di fatto superi la fila di auto sulla sinistra, fermo restando che spesso alcuni hanno una guida non proprio lineare ed allora la prudenza ti costringe ad adeguarti alla loro velocità ed ecco che il traffico da scorrevole ridiventa a lumaca.
Senza contare che la ZTL è solo teorica, visto che lì passa di tutto; qualche bici, moto e scooter che procedono in velocità, a zig-zag, sino agli autocarri. Il tutto sotto lo sguardo indifferente dei vigili, beninteso.
Quando siamo in vicinanza di una rotatoria poi, sia in ambito urbano che extraurbano, ecco che tutti la impegnano restando a sinistra, per evitare l’eventuale fila, salvo poi buttarsi sulla destra, senza segnalare e tagliandoti la strada in maniera netta e pericolosa.
Qualche volta non trovano lo spazio per la manovra e si bloccano in mezzo alla rotonda, bloccando così la marcia agli automobilisti che ovviamente devono percorrere in parte la rotatoria.
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