Leggo su Il Fatto Alimentare
La lotta contro sovrappeso e obesità di bambini e adolescenti, negli Stati Uniti, viene seguita anche dalle comunità locali.
L’ultimo esempio proviene da una scuola primaria nei “suburbs” di Philadelphia, dove gli insegnanti e i genitori si sono mobilitati per promuovere un’alimentazione equilibrata dei loro bambini. In nome di un bene collettivo, la salute delle generazioni future. That’s America!
Ora arriva anche l’impegno della cittadinanza ai margini di una grande città come Philadelphia (guarda il video): giochi di movimento, giocattoli a forma di quei frutti e ortaggi che mancano nella dieta e pure nell’immaginario di bambini lontani dalle campagne, didattica dedicata alla nutrizione.
Ma anche mobilitazione urbana di adulti con giubbe fluorescenti che sui percorsi casa-scuola spiegano ai bambini come l’acquisto mattutino di patatine e bibite dolci sia poco indicato a soddisfare i loro bisogni.
Alcuni di questi strumenti potrebbero apparire eccessivi, ma forse non sono tali in una nazione ove il 20% dei bambini è affetto da obesità.
Dopo che le scuole di Philadelphia hanno smesso di comprare i dolci “troppo dolci”, la catena locale di prodotto da forno “Tastykake” ha ridotto la quantità di zuccheri del proprio “muffin” le cui calorie sono ora ridotte a 190 per porzione (e chissà quante erano prima…).
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Pingback: USA: battaglia di una scuola elementare per salvare i bambini dall'obesità (via Paoblog) | Stobè Magazine