Qualche settimana fa ho letto la lettera scritta da un sindacalista comunista (si è autodefinito così), segretario Rsa Filt-Cgil in un’azienda di Mestre che fra le tante cose dette, che esulano dal contesto di questo post, spiega in due parole la ricetta per combattere perlomeno l’evasione quotidiana commessa da molti con la nostra obbligatoria complicità.
Leggiamo cosa dice: Chiediamo allo Stato di poter scaricare tutte le spese, il telefono, l’auto, la casa, i mobili; l’abbigliamento,tutti i costi di manutenzione e ristrutturazione, ecc. Per poterlo fare servono fatture.
Mai un artigiano, alla richiesta di pagamento in nero, ci farà lo sconto di più del 50% altrimenti non gli converrebbe più fare il lavoro.
Potendo invece scaricare la fattura, non ci sarebbe più convenienza a fare il lavoro in nero, saremmo costretti a chiedere la fattura perché ci converrebbe di più e l’artigiano sarebbe costretto a farcela.
Il collaborazionismo tra le due parti verrebbe meno ed aumenterebbero enormemente gli introiti dello Stato; tempo qualche anno e si potrebbe anche diminuire la pressione fiscale. Queste sono le idee della gente e dei lavoratori, non proclami contro il governo che sono più sfoghi ormonali che altro.
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Come ho detto in un altro post, smettiamola di parlare dei problemi di ogni giorno facendo riferimento solo ad un generico lavoratori oppure operai & impiegati; chiunque lavori onestamente e paghi le tasse (pur sapendo che sono soldi gettati in un pozzo senza fondo), qualunque lavoro faccia, vive le medesime problematiche quotidiane.
Pur non essendo un lavoratore dipendente, condivido ogni parola scritta da Ivano Bosello, anzi, sono le stesse cose che mi racconta mio padre riferendosi a quando nei primi anni ’60, ha lavorato alcuni mesi in Germania e vedeva i colleghi mettere da parte gli scontrini per poter poi scaricare le spese in fase di dichiarazione dei redditi.
E’ ovvio che nessuno di noi, può permettersi di affrontare una certa tipologia di spese familiari, che sia il rifacimento del bagno, così la tinteggiatura oppure l’intervento del giardiniere, pagando per niente un buon 20%di Iva, senza dimenticare che se chiedi la fattura ti pompano il conto a prescindere.
Non chiedo certo che mi facciano scaricare le spese per comprare l’iPhone, ma la manutenzione della casa così come dell’automobile, rientrano nelle cose da fare e che in ogni caso contribuiscono poi alla sicurezza.
Così come oggigiorno ci sono persone che non fanno la RCA perchè costa troppo so anche di persone che non fanno la manutenzione alla caldaia a gas per non spendere 100-150 € che pesano sul bilancio familiare.
Poi ogni tanto scoppia una casa ed allora ci sono i costi sociali, oltre al rischio di perdite di vite umane.
Mi verrebbe da dire che non capisco quali sono le ragioni per non procedere in questa direzione che, come dice Bosello, aumenterebbe gli introiti dello Stato da subito, in pratica a costo zero.
Il lavoro lo faremmo noi cittadini chiedendo la fattura e credo anche con una certa soddisfazione, sapendo che da subito gli evasori si trasformeranno in contribuenti e con il tempo ci sarebbe una ricaduta positiva che si dovrebbe concretizzare nel taglio delle tasse.
Mi viene però da pensare che ci sia un certo zoccolo duro di elettori, e mi vengono in mente quelli che votano Lega ma anche Pdl, che siano commercianti o artigiani, che si sentirebbero traditi da chi promette meno tasse da anni, anche se poi, come scrive Daw-Blog vi abbiamo sentito parlare di “stato di polizia tributaria” messo in piedi dai governi comunisti, ebbene, voi ora quello stato di polizia tributaria l’avete addirittura potenziato.
( E di questo ne parlerò nei prossimi giorni, se riesco ad ottenere l’autorizzazione a pubblicare una certa lettera…)
D’altro canto, e conosco qualche personaggio così, capita che evasori totali o quasi, siano fra i primi a tuonare contro le tasse. Ipocrisia trasversale, peraltro, che colpisce chi votava Rifondazione, tuonava contro gli evasori ed il malgoverno e poi era un evasore totale. Complimenti…
Certo che, nel momento in cui scopri che il Ministro dell’Economia paga in nero l’affitto di un appartamento, ti rendi conto che le speranze di una politica fiscale logica ed equa si riducono al lumicino…
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Un addetto ai lavori, mi ha scritto il suo pensiero in merito:
Non è l’evasione degli artigiani a creare la montagna di problemi, ma le aziende che fatturano milioni di euro e altrettanti li evadono, che mettono fatture false ; spesso gli artigiani sono costretti ad evadere per sopravvivere e in proporzione la loro tassazione è superiore alla grandi aziende.
Chiaramente non voglio fare di tutto un erba e un fascio. C’e’ una cosa di cui sono sicura, il sistema per controllare l’evasione c’è, ma nessuno la applica, né quelli di sinistra ne la maggioranza. Perché? Chiaro toccherebbero interessi che preferiscono non toccare.
Mi è piaciuta però la proposta (diventata legge) contro chi emette fatture false; è stata inasprita parecchio e ne sono lieta. C’è un altro problema estremamente grave…e qui la colpa è nostra: VIGE IL CONCETTO CHE CHI E’ ONESTO E’ STUPIDO E CHI EVADE E’ FURBO. Io questa gente la esilierei.
Secondo me: Non crede che se imparassimo a rispettare le leggi dal basso sarebbe tutto più facile?
Ovvero finchè sarà una furbizia per noi contribuenti (anche se tappandoci il naso) andare dall’artigiano a chiedere il lavoro in nero, la furbizia sarà considerata un valore aggiunto… resto convinto che la piccola e media evasione di massa sia un problema come un tot di Grandi evasori.
Sono altresì convinto che il grande evasore di domani sia figlio delle piccole evasioni, impunite, di oggi; l’occasione fa l’uomo ladro, si dice, ma è vero che se chi commette una furbata la passa sistematicamente liscia, alzerà sempre più il tiro. Educhiamo i contribuenti da piccoli, che sia lo scontrino così come la fattura dell’artigiano, facciamo si che ognuno paghi ciò che deve.
Naturalmente lo Stato deve fare la sua parte ovvero piantarla di strozzare i soliti noti ignorando di fatto i soliti furbi.
Con il sorriso no, ma sarà sicuramente più facile pagare le tasse se si avranno due certezze:
1) che le paghiamo tutti, nella giusta misura e 2) che i soldi non siano rubati e/o sprecati….
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