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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Lo stadio di San Siro è incompatibile con la MM5

Mercoledì c’era il turno infrasettimanale di campionato. Quando c’è una partita ad una certa ora del pomeriggio, tra le 17.30 e le 18.00 i vigili chiudono l’accesso a Viale Caprilli permettendo il passaggio solo a chi deve andare allo stadio.

Io ho l’aggravante di avere un certo buonsenso il che, al giorno d’oggi, mi pone immediatamente nella categoria dei minchioni e, nello specifico, del Cornuto & Mazziato.

L’altro ieri infatti avrei voluto rientrare a casa in autostrada, per evitare il caos di San Siro, ma era talmente imballata già da qualche chilometro prima, da farmi osare il passaggio in Viale Caprilli.

Arrivo nelle vicinanze e vedo la transenna in strada, accesso vietato, direzione obbligata e vigile in postazione.  Essendo un cittadino rispettoso (leggi: minchione) mi sono posto sulla sinistra della strada, per fare la deviazione del caso e sopportare il tutto.

Divertente scoprire che nonostante vigile e transenna tutti gli automobilisti andassero dritto, passando nello spazio di 2 metri lasciato libero, con beneplacito dei vigili.

Ed allora la domanda sorge spontanea: se fate passare tutti perchè mettere la transenna e relativi segnali in strada?

Non si poteva attendere fino all’ultimo minuto e bloccare l’unica via d’uscita quando non era possibile fare altrimenti?

°°°

Fino allo scorso anno, la cosa era oltremodo seccante per chi doveva andare sulla Via Novara per uscire dalla città, ma c’era la possibilità di deviare il percorso, sbucare da via Pinerolo, su via Harar e subito dopo arrivare sulla via Novara.

Nel febbraio 2011, sempre in occasione di una partita, mi sono trovato invischiato in un ginepraio dal quale non riuscivo più ad uscire, nonostante avessi il navigatore BOH-2015 che il Comune di Milano ha regalato a tutti gli automobilisti.

Negli ultimi mesi la situazione si è complicata con la chiusura della Via Pinerolo, per cui quando i vigili chiudono anche Viale Caprilli, di fatto fanno un sequestro di persona,visto che uscire da Milano diventa una Missione Impossibile che tra l’altro scalda un pò troppo gli animi di alcuni automobilisti.

Se poi aggiungiamo il fatto che le poche vie utilizzabili risentono di modifiche continue, talvolta mal segnalate, e che in ogni caso molti cartelli non sono stati sostituiti, va da sè che è sufficiente un automobilista distratto (se non scemo) e si rischia  il botto.

Come detto in un altro post, la viabilità è totalmente stravolta, giro da una parte e trovi il cartellone giallo che ti informa che la via XY è chiusa, poi le rotonde (provvisorie) che ti fanno girare in tondo e ti rispediscono su vie interessate dai lavori e, ciliegina sulla torta, se pensi di fare come ho fatto io ovvero di seguire le indicazioni per Novara e/o Autostrade, ecco che ti ritrovi sistematicamente in zona Viale Caprilli e laterali, con i vigili che ti bloccano e ti dirottano altrove…

Scegli una direzione a caso e ti trovi sempre sulla via sbagliata. E chiusa.

P.S. In comune non c’è una testa pensante, è un dato di fatto che si può evincere dal fatto che chi arriva in piazzale Lotto (da Viale Caprilli) e deve andare verso Viale Elia non può più fare il giro della piazza, ma deve svoltare a sinistra sul viale.

Non sarebbe un problema se avessero regolato i semafori in modo tale da dare il tempo di svoltare; invece no, scatta il verde ed arriva il flusso di traffico da Viale Murillo ed ecco il caos.

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