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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

I prezzi sono carissimi ovvero l’importante è lamentarsi

Capiamoci, non dico che i nostri prezzi di vendita siano i migliori del mondo, è tutto relativo, tuttavia sono i nostri prezzi. Tu fai una richiesta, se ti vanno bene fai l’ordine in caso contrario vai dove trovi a miglior prezzo (e spero per te con uguale qualità, ma questo è un altro discorso…).

In ognicaso il problema non è che un cliente mi chiami dicendo: i suoi prezzi sono carissimi, ma il fatto che parli senza cognizione di causa.

Ad esempio ieri ho offerto un prodotto ad € 0,75. Carissimo! a sentir lui…

Se non fosse che lo scorso anno, stesso periodo, lo ha pagato € 0,76 ovvero 1 cent in più; poca cosa, certo, ma in ogni caso più di oggi.

Il secondo prodotto costa € 1,74. Per essere caro è caro, ma c’è anche una ragione precisa ovvero il costo del materiale è molto alto, sfiora i 30 €/kg., ma quel che più conta è che l’ultima volta che il cliente ha acquistato lo stesso articolo risale al 2000 e francamente trovo sia assai difficile fare un confronto con i prezzi di 12 anni fa.

Per amor di trasparenza ho quindi spiegato al cliente che il materiale ha subìto, dal 2000 ad oggi, un aumento del +105% e considerando che il costo del materiale incide dell’86% sul prezzo finale, vien da dire che fatte le debite proporzioni, costano persino poco.

La morale della favola è: non fai più bella figura a verificare prima di parlare?

Battute a parte, il vero problema è che persone che non sanno di che parlano, hanno però il potere decisionale, il che denota scarsa professionalità e competenza.

Non è che io sia perfetto, tutta’altro, ma cerco di compensare le mie mancanze tecniche e/o di competenza con il buonsenso e con un pizzico di umiltà…

Parafrasando la Campagna per la Sicurezza stradale, Accendi il cervello prima di parlare... 😉

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