Via libera al piano di riqualificazione del centro balneare Caimi, conosciuto dai milanesi come ‘Botta’.
Uno degli impianti più belli di Milano, chiuso e abbandonato da oltre cinque anni.
Al termine di un percorso che ha coinvolto anche il territorio e i cittadini della Zona, la Giunta ha approvato la convenzione con la Fondazione Pier Lombardo per restituire alla città e al quartiere una struttura che potrà essere utilizzata tutto l’anno, non solo nei mesi estivi.
La convenzione, infatti, prevede il risanamento e il recupero della piscina in una prospettiva di gestione integrata delle attività complessive: quelle teatrali, attualmente in capo alla Cooperativa Franco Parenti, e quelle sportivo-balneari.
Viene prospettato un utilizzo della Caimi sia come impianto sportivo stagionale, sia come luogo di attività diversificate, artistiche, culturali, sportive, anche nei mesi invernali, aperti al quartiere e in collegamento con le attività del complesso teatrale adiacente.
La riqualificazione prevede la valorizzazione del patrimonio storico esistente, risalente agli anni ’30. Il complesso sarà valorizzato nella sua vocazione originaria e, grazie alla collaborazione con la Fondazione, ospiterà eventi ricreativi e manifestazioni culturali. L’Amministrazione comunale e la Fondazione hanno come obiettivo quello di restituire ai cittadini l’utilizzo dell’area la prossima estate.
L’intervento avrà un alto impatto tecnologico: ci saranno pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua, e saranno utilizzate tecniche avanzate come l’ozono per il riciclo delle acque grigie. I costi dei lavori (circa tre milioni di euro) saranno interamente a carico della Fondazione, alla quale sarà affidata la gestione dell’intero impianto.
Il Comune mantiene la proprietà della struttura. In questa ottica le tariffe che saranno applicate – con varie agevolazioni – ricalcheranno lo schema già utilizzato in impianti dati in gestione dal Comune.
viaCOMUNE DI MILANO – Piscina Caimi, al via la riqualificazione.