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Detersivi e solventi: che fare in caso di ingestione

leggo su Altroconsumo

La maggior parte degli incidenti avviene tra le mura domestiche. Le nostre case sono piene di prodotti potenzialmente dannosi come detersivi, farmaci, insetticidi, colla, vernici, antiparassitari e solventi.

Tutte sostanze chimiche che, se usate dai bambini o in modo sbagliato da un adulto, possono provocare avvelenamenti.

Piccoli accorgimenti possono aiutare a prevenire alcune situazioni pericolose:

• non travasare mai nessun prodotto chimico in bottiglie d’acqua minerale, latte, succhi di frutta o bibite in genere: è facile dimenticarsene e confondersi;
• non trasferire i farmaci dalle confezioni originali ai portapillole: potresti non riconoscerle più o i bambini scambiarle per caramelle;
• non manomettere mai la chiusura di sicurezza perché è l’unico modo per impedire ai più piccoli di aprire la confezione.

Nel caso in cui, nonostante tutte le precauzioni e gli accorgimenti, l’avvelenamento si verifica lo stesso ecco cosa bisogna fare:

• mantenere la calma, soprattutto se si stratta di un bambino;
• chiamare un centro antiveleni;
• non indurre vomito, bere latte o inventare rimedi casalinghi;
• individuare: il tipo di prodotto, la quantità assunta, la via di contatto;
• bambini: capire quanto tempo sono stati a contatto con la sostanza o quanta ne hanno ingerita, se si lamentano o piangono, se mostrano segnali particolari.

Consiglio la lettura anche di questo articolo: In caso di ingestioni caustiche

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Questa voce è stata pubblicata il 29 agosto 2012 da in Consumatori & Utenti, Leggo & Pubblico, Salute & Benessere con tag , , , , , , , .
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