Leggo su Altroconsumo
Dal 2016 sarà obbligatorio indicare il contenuto in sale e non in sodio. Oggi sono presenti entrambe le forme, ma il confronto così è difficile e ingannevole: il sodio, infatti, è solo il componente del sale. Ad esempio, nel caso Esselunga, il contenuto in sale sembra inferiore, ma solo perché espresso in sodio.
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