Alcuni giorni fa ho scaricato questa vignetta di Pietro Vanessi e l’ho messa come sfondo su tutti i PC che uso, peraltro imitato da alcuni amici.
Effettivamente mi rappresenta al meglio, tuttavia non sono di indole litigiosa, anche se non sopporto i furbetti e peggioro notevolmente quando incontro sul mio cammino certi personaggi che popolano in abbondanza questa Italietta.
Ieri stavo leggendo un’intervista a Conchita De Gregorio, nella quale affermava, circa la sua indole arrabbiata, che: Ho fatto mia la massima di Hulk, quando in The Avengers gli chiedono come ha fatto a controllare se stesso: “Il mio segreto, sapete, è che sono SEMPRE arrabbiato”, risponde.
Mi ritrovo nella vignetta di Vanessi, mi ritrovo nella risposta di De Gregorio ovvero nell’affermazione di Hulk.
Questa consapevolezza di me, ha causato una riflessione aggiuntiva, che mi ha spinto a chiedermi perchè fossi sempre così arrabbiato. Certo, le risposte sarebbero facili, comuni a molti: il lavoro che manca, i mancati pagamenti, i politici che tutto fanno tranne che pensare al Bene comune e che, in ogni caso, non hanno imparato nulla, nè dai loro errori, nè dall’antipolitica galoppante…
Ma in realtà, non è questo che mi fa arrabbiare nel profondo.
E’ il fatto che fare le cose per bene, ad ogni livello della Società, non sarebbe poi così difficile, non serve un grande impegno personale ad essere persone civili, oneste.
A me viene naturale, sarà l’indole personale, sarà l’educazione ricevuta, sarà la mia crescita personale, tuttavia non è difficile, non è impegnativo.
E subito penso a quella tipa di cui ho scritto tempo fa che trova molto più comodo mettere i rifiuti nel baule della macchina per andarli a buttare nel comune vicino, perchè fare la raccolta differenziata è troppo difficile.
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l’omino incazzato della vignetta è ufficialmente lo sfondo del desktop del mio pc.
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