Paoblog.net

Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

A Milano i bambini mangiano meglio, l’indice di gradimento cresce e gli scarti diminuiscono.

Agli studenti delle scuole milanesi il pasto servito nell’ora di pranzo piace di più. È questo il senso dei dati sull’indice di gradimento del cibo diffusi oggi da Milano Ristorazione. Dopo anni di gestione disastrosa sotto la giunta di Gabriele Albertini e Letizia Moratti, la società di proprietà del Comune comincia a recuperare i grossolani errori del passato e dà un primo segnale.

La rilevazione condotta su un totale di 1.000 studenti, scelto in mondo da essere rappresentativo della popolazione scolastica, è durata quattro settimane e i risultati sono stati paragonati a quelli ottenuti da un’analoga ricerca un anno fa. Dal confronto emerge che l’indice di gradimento è aumentato dal 72% a 75%.

Il dato percentuale però non rende bene l’idea. Considerando che un pasto medio pesa 480 g, adesso i ragazzi mangiano l’11,5% in più e la quantità di cibo avanzata si è ridotta da 130 a 115 grammi.

Detto in altre parole ogni giorno gli avanzi si sono ridotti di una tonnellata.

Nella tabella in fondo all’articolo riportiamo l’indice di gradimento dei vari piatti riscontrato nel corso della ricerca. In testa troviamo muffin con mele, budino al cacao equosolidale e rustichelle di pollo. In fondo alla classifica troviamo minestra di ceci, fagiolini e zucchine.

Qualcuno può pensare ad un risultato deludente ma non è affatto così. Le mense scolastiche sono notoriamente il posto dove lo spreco raggiunge livelli esasperati (il 50% è spesso la regola) e il livello milanese pari al 25% si deve considerare un buon risultato. Per rendersene conto basta dire che una rilevazione eseguita a Roma tra la fine del 2010 e l’inizio del 2011 fissava al 63% il gradimento medio mentre a Milano siamo 12 punti avanti.

continua la lettura qui > A Milano i bambini mangiano meglio, l’indice di gradimento cresce e gli scarti diminuiscono. Stop alle merendine con il progetto “Frutta a metà mattina”.