in sintesi un articolo di che leggo su Il Fatto Alimentare
Nel banco frigo dei supermercati destinati agli yogurt bianchi ci sono due novità che attirano l’attenzione: “L’Arte dello Yogurt” di Danone e il vasetto “Èssenza di bianco” della Müller.
Danone – La descrizione del prodotto e l’immagine esaltano la cremosità. Per capire che si tratta di uno yogurt zuccherato bisogna guardare la parte finale dell’etichetta, vicino al brevissimo elenco degli ingredienti.
Questo prodotto si colloca a metà tra lo yogurt semplice bianco senza zucchero e il dessert: guardando al contenuto nutrizionale a parte gli zuccheri (8%) che sono in percentuale analoga a quanto riscontrato in altri yogurt, si riscontrano 10 g di grassi ogni 100 g di prodotto contro una norma del 3,7% dello yogurt bianco intero.
Questo vuol dire che il bilancio calorico lievita sensibilmente arrivando a quasi il doppio di uno yogurt bianco normale. Anche il prezzo è piuttosto caro: 1,49 euro per una confezione di due vasetti da 115 g.
“Èssenza di bianco” della Müller riporta sulla confezione la dicitura “novità”. Lo yogurt dell’azienda tedesca si è sempre contraddistinto per essere un prodotto cremoso e dolce catturando l’attenzione dei consumatori più propensi al piacere che al salutismo. In questo caso siamo di fronte ad una novità solo per l’offerta dell’azienda, visto che si tratta di uno yogurt bianco senza zucchero, mentre i prodotti Müller sono quasi dessert.