Sheila ha 30 anni, un matrimonio sbagliato alle spalle, una passione sfegatata per la scrittura. Il suo amante è un artista, Israel. La sua migliore amica una pittrice, Margaux. È grazie a loro, che Sheila inizia a scrivere, ispirandosi alla vita che vede scorrere e che per lei, per il momento, sembra essersi bloccata.
È grazie a loro, che può crescere e diventare davvero donna. Tra realtà e finzione, autobiografia e racconto, un metaromanzo divertente e disincantato, dove si intrecciano stili di versi e vita vissuta dell’autrice.
Negli Stati Uniti, dove è uscito nel 2012, è diventato un piccolo caso editoriale, un libro di culto. Apprezzatissimo da New York Times e New Yorker: «La novità del romanzo di Sheila Heti (…) è il modo in cui le relazioni con gli uomini sono diventate secondarie rispetto alla profondità dell’amicizia femminile.
Sono le altre donne e non gli uomini che più influenzano la nostra trasformazione da ragazze in donne. Sono le donne e non gli uomini che ci forniscono le opportunità per esprimerci e per comprendere noi stesse».
Forse potrebbe interessarti anche questo: Uomini, se li conosci puoi amarli