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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Un libro: Argento vivo

di Marco Malvaldi

Argento vivo - € 5,00

Sellerio – Pagg. 272 – € 14,00 (lo vendo ad € 6,00 + spese spedizione

Trama: C’è una rapina nella casa di uno scrittore molto noto; col bottino, sparisce il computer in cui è salvato il suo ultimo romanzo non ancora consegnato alla casa editrice e incautamente non conservato in altro modo. Da questo momento il file comincia a scivolare come argento vivo sul piano accidentato della sua avventura, e si insinua, imprendibile e vivificante come il metallo liquido degli alchimisti, nel tran tran quotidiano dei tanti e diversi protagonisti.

Ognuno dei quali sarebbe per sorte lontanissimo dagli altri, ma si trova coinvolto occasionalmente a causa della deviazione che quel manoscritto ha impresso nella sua esistenza. Il grande scrittore e la moglie; il giovane ingegnere a tempo determinato che lotta con la vita insieme alla affannata compagna; la bella agente di polizia, che conduce l’indagine in competizione con il laido superiore; la banda dei balordi; il tecnico appena disoccupato che c’è capitato per caso; il vecchio editore e la giovane editor.

Questa varietà di personaggi, con i loro pezzi di vita, l’autore muove intorno alle eventualità aperte dallo svolgersi dell’inchiesta di polizia, su cui a loro volta gli individui incidono inconsapevoli con le scelte che fanno, creando una commedia degli incroci della vita.

Letto da: Paolo

Opinione personale: Di Malvaldi ho letto tutte le storie incentrate sui vecchietti terribili ed il Barlume ed ho apprezzato anche Milioni di milioni, con nuovi personaggi; mi manca solo Odore di chiuso che però ha letto Francesco (leggi la sua Opinione).

La lettura di Argento vivo ha confermato quel che avevo già intuito sulla classe di Malvaldi che riesce a restare nel giallo con risvolti umoristici, inventando nuovi personaggi ed ambientazioni, senza mai perdere il brio e la piacevolezza.

Dopo alcune decine di pagine si capisce la scelta dell’autore di presentare l’elenco dei personaggi, abbinati a coppie, (le vittime, i buoni, i cattivi, ecc); si tratta infatti di una storia corale, dove tutti personaggi hanno un ruolo nello svolgimento della vicenda e dove nessuno prevale sull’altro.

Per quel che mi riguarda ho stabilito un rapporto di antipatia con tutti quanti, ad eccezione di Corinna, la giovane agente della polizia che sulla carta avrebbe potuto essere un personaggio non protagonista, ma in realtà è l’unica a dimostrare appieno il suo valore, che sovrasta l’incapacità di alcuni e la meschinità e cattiveria di altri.

Di fatto le prime 95 pagine sono la premessa alla vicenda, che serve a conoscere e prendere le misure ai vari personaggi; la lettura è scorrevole, con alcuni momenti divertenti, uno su tutti l’incontro fra lo scrittore ed il programmatore; ho invece trovato noiosa la parte dedicata al Professore Carlo e devo confessare di aver saltato alcune pagine.

Dovendo scegliere frai libri di Malvaldi che escono dal BarLume, ho preferito Milioni di milioni a quest’ultimo che, in ogni caso, consiglio.

Informazione

Questa voce è stata pubblicata il 26 novembre 2013 da in L'angolo dei libri - le nostre recensioni con tag , , , , , , .
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